ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] ED, IV, 1973, pp. 45-46; J. Brink, Simone Martini's "Orsini Polyptych", Jaarboeck van het Koninklijk Museum voor Schone Kunsten Antwerpen in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, che lo protesse, e più ancora con il senatore Matteo Rosso (v.), che determinò l'indirizzo politico ... ...
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Francesco Frascarelli
Famiglia romana molto importante a partire soprattutto dal sec. XI; le sue origini sono ancora oggi incerte. Agli O. viene fatto chiaro riferimento in If XIX 70-71 e veramente fui figliuol de l'orsa, / cupido ... per avanzar li orsatti: con queste parole il pontefice Niccolò III ... ...
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Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con diverse case reali d'Europa; per avere dato alla Chiesa papi e cardinali famosi; senatori, gonfalonieri, uomini ... ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] buoni uffici presso il papa; e nel sett. 1406 Innocenzo VII, venendo incontro ai desideri della Serenissima, trasferì il i cardinali che posero fine allo scisma, con la elezione al pontificato di Martino V (11 nov. 1417) - Poco meno di un mese prima ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] ambasciatore a Roma Rinaldo degli Albizzi di premere su Innocenzo VII perché sostituisse il B. con un fiorentino. 388, 396, 400, 473, 484; E. Stinco, La politica ecclesiastica di Martino I in Sicilia, Palermo 1920, p. 25; A. Cutolo, Re Ladislao d' ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] modo d'interessarsi vivamente alla controversia sui riti cinesi, allorché Innocenzo XII affidò l'esame dell'ordinanza di Charles Maigrot, vicario a quei riti descritti allora al pontefice da M. Martini: il decreto di condanna di Clemente XI (1704) ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] Calagrano fa supporre suoi buoni rapporti con la corte di Innocenzo VIII, mentre la richiesta di una nuova edizione del Fiore pontefice, si decidano a riconquistare la Terrasanta.
Bibl.: P. Martini, Catal. dei libri rari e preziosi della Bibl. della ...
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