Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] Vigouroux, Dictionnaire de la Bible, III, 1, col. 1012 segg. e V, 1, col. 773 segg.). Oltre il consolamentum, che obbligava alla piena convegno eretiche. L'ultimo fatto che fece vedere a Innocenzo III la necessità di usare mezzi energici per salvare ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] distrutta, nel Belvedere del Vaticano, per volontà di Innocenzo VIII.
Anche nell'ultimo periodo, l'arte del suo solenne cammino; divenuto alfine solitario e quasi fuori del tempo. (V. tavv. XXVII-XXXII).
Bibl.: Oltre al fondamentale P. Kristeller, A ...
Leggi Tutto
Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] , con l'aiuto del suo scolaro Domenico Guidi, nel 1650; la statua bronzea di Innocenzo X nel salone dei Conservatori, assegnata all'A. nel 1645, anch'essa finita nel 1650, (v. tav. LIV) e numerosi ritratti: il busto di mons. Orlando Santarelli in S ...
Leggi Tutto
TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] etruschi, vasi, terrecotte, ecc. Gli oggetti, databili tra il sec. V e il III a. C., sono conservati in gran parte nel Museo di Toscana e dalla Chiesa, la città fu da Innocenzo III inclusa nel Patrimonio, senza però che le contestazioni imperiali ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] sia tracciato nel capo 23 del libro V della Concordia. Alcuni atti ufficiali (bolla di Innocenzo III del 21 gennaio 1204; atti del 'anno 1260, da G. designato come l'anno fatale (v. francescanesimo; spirituali; e voci ivi citate), è facile cogliere ...
Leggi Tutto
WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la lirica cortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] politico e per il vigore dell'azione di un grande papa, Innocenzo III, la secolare lotta fra il papato e l'impero stava 1933; H. Teske, Stoccarda W. v. d. V., Lubecca 1934; C. von Kraus, W. v. d. V. Untersuchungen, Berlino 1936.
Una bibliografia su ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] LXI, ovvero c. 5, D. LXI; c. de his iero, D. V de consecr., ovvero c. 3, D. V de consecr. Per la seconda parte si citano prima il canone, poi la causa una generazione dopo, per opera dei papi Innocenzo III e Alessandro III, i quali avrebbero ...
Leggi Tutto
RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] lo scisma. R. non sentì scrupolo di schierarsi, contro Innocenzo II, per l'antipapa Anacleto II, che, della Falcone Beneventano (nella Raccolta di G. Del Re, I). Per la bibliografia v. oltre alle note opere dell'Amari (vol. III, Firenze 1872) e ...
Leggi Tutto
Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] utile che poteva trarne; e, ottenutane la liberazione da papa Innocenzo VI, riuscì, col prestigio di cui il tribuno ancora cosa decisa e da lui preparata, fin dal 1362, per Urbano V. Questo ritorno, per varie ragioni, avvenne solo e in via definitiva ...
Leggi Tutto
Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] della Sapienza, che pure appartiene agli anni del pontificato d'Innocenzo X e, alquanto più tardi, col campanile di S. per comprendere nuovamente che egli è uno dei più originali artisti italiani.
V. tavv. CIII a CX.
Bibl.: G. Baglione, Le vite de ...
Leggi Tutto
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...