. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] VIII nel diritto canonico, stabilì le leggi dell'elezione del papa, che andarono in vigore dall'elezione del suo successore InnocenzoV (1276). Il conclave, secondo la prima legge di Gregorio X, doveva tenersi nel luogo stesso dove era morto il papa ...
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Nato a Roma nel 1525 da Lorenzo di Franceschetto Cybo e Ricciarda Malaspina, avversato e quasi odiato dalla madre, educato a Firenze per cura dello zio Innocenzo (v.), appena diciassettenne fu posto da [...] Ricciarda a servizio di Carlo V, ma dové abbandonarlo per mancanza di mezzi sufficienti e, tornato in patria, chiese risolutamente il governo dello stato che la madre voleva per sé.
Occupò Massa con le armi, ma l'intervento della Spagna lo costririse ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dominio della Chiesa, tuttavia Federico II, pupillo di papa Innocenzo III (1198-1216), riguardato come lo strumento docile e (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
Lungo ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] 'amministrazione interna della Chiesa. Così fu vicino al pontefice Innocenzo IV nella fuga a Lione, nel colmo della lotta d'Angiò, egli fu appunto il grande elettore di Adriano V e specialmente di Giovanni XXI che si succedettero sul trono pontificio ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] alla crociata; ed era appena ritornato in Provenza che Innocenzo IV gli offrì, nel 1253, la corona di Sicilia Ceprano, alle porte del Regno, e il 26 febbraio presso Benevento (v.) sconfisse in aspra battaglia Manfredi, che perdette la vita sul campo. ...
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Domenicano fiorentino del secolo XIII, fondatore della chiesa di S. Maria Novella (1279). Nato verso il 1217, entrò nel 1231 tra i domenicani. Fu priore del convento nel 1245, 1250, 1256; nel 1262 fu eletto [...] X in Roma (1274), fondò la chiesa della Minerva; rinunziato all'episcopato, si ritirò a Firenze. Morì il 30 agosto 1279.
Bibl.: V. Fineschi, Memorie istoriche degli uomini illustri di S. Maria Novella, Firenze 1790, I, pp. 121-59; I. Taurisano, Il ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di cardinali e di papa Gregorio X, fu collocata di nuovo in S. Maria in Gradi, in base a una sentenza di InnocenzoV. Dopo la soppressione del convento domenicano nel 1870 il sepolcro fu sistemato nella chiesa di S. Francesco, sempre a Viterbo. Oltre ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di Carlo d'Angiò. Egli visse tanto a lungo da poter partecipare al conclave che elesse InnocenzoV (luglio 1276) e probabilmente a quello che elesse Adriano V (sett. 1276), ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] Alessandro IV (1254-1261); Urbano IV (1261-1264); Clemente IV (1265-1268); b. Gregorio X (1271-1276); b. InnocenzoV (1276); Adriano V (1276); Giovanni XXI (1276-1277); Niccolò III (1277-1280); Martino IV (1281-1285); Onorio IV (1285-1287); Niccolò ...
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Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo Concilio di Lione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e InnocenzoV nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese. ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...