SEGNERI, Paolo
Pietro Tacchi Venturi
Oratore sacro, nato di antica e nobile prosapia in Nettuno il 21 marzo 1624, morto a Roma il 9 dicembre 1694. Entrato a 10 anni nel Convitto dei Nobili tenuto dai [...] nelle questioni del quietismo e del probabilismo sotto i pontefici Innocenzo XI e XII.
Bibl.: Il S. non ha ancora territorio di Brescia e della repubblica Veneta, in Civ. Cat., ser. 18ª; V; V. Soncini, Il p. P. S. nella storia dei Farnese a Parma con ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] bene, musicata per gli altri due atti da A.M. Abbatini (v.), su libretto del Rospigliosi, tratto da una commedia di Calderón (il don Maffeo Barberini, con Olimpia Giustiniani, pronipote d'Innocenzo X, e ripetuta poi più volte alla presenza ...
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Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] di Aquila e la congiura dei baroni fu tra gli alleati di Innocenzo VIII contro Ferdinando I d'Aragona, re di Napoli (1485-1486). in Italia, si mise al suo servizio; impadronitosi di Ostia v'innalzò il vessillo di Francia accanto a quello del card. ...
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Cardinale, nato nel 1609 a Mondovì, morto a Roma il 28 ottobre 1674. Entrò nel 1625 nell'ordine dei cisterciensi detti fogliesi (feuillants), nel monastero di Pinerolo. L'anno seguente pronunciò i voti [...] nel monastero di S. Maria di Vico. Morto però Innocenzo X nel 1655 e successogli nel pontificato il cardinal Fabio Chigi Vitae Italorum, Pisa 1787; Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, s. v.; F. Crispolti, Il card. G. B., in Grandi anime, Roma ...
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GONZAGA, Scipione
Romolo Quazza
Cardinale. Nacque in S. Martino dell'Argine il 21 novembre 1542 da Carlo, principe di Bozzolo. Protetto dal cardinale Ercole Gonzaga, studiò filosofia e teologia a Padova, [...] poco dopo anche la contesa di Gazzuolo fu risolta.
Da Sisto V fu creato il 23 settembre 1585 patriarca di Gerusalemme e il 18 lasciò presto, morto Sisto V, per partecipare al conclave. Tenuto in disparte da Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII, ...
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SARNELLI, Pompeo
Fausto Nicolini
Poligrafo, nato a Polignano il 16 gennaio 1649, morto a Bisceglie il 7 luglio 1724. Si recò circa il 1665 a Napoli a studiare giurisprudenza, allogandosi al tempo stesso, [...] conte palatino, salvo ad aver poi (24 marzo 1692) da Innocenzo XII il vescovato di Bisceglie, che occupò fino alla morte.
, pp. 247-53 e passim; Moroni, Dizionario, s. v.; V. Imbriani, introduzione alla citata ediz. della Posillecheata; B. Croce ...
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Cardinale, il più ambizioso, il più battagliero e il più giovane dei nipoti di Urbano VIII. Aveva quindici anni quando lo zio salì al pontificato. Fra la nobiltà romana volle primeggiare, avere gloria [...] in Italia gli amici di Francia. Rientrato nelle grazie di papa Innocenzo X, ne ottenne favori per sé e per i suoi. Il al conclave di Clemente X (1670), lasciò la Francia, e non vi poté più tornare. Morì a Nemi nel 1671.
Bibl.: v. s., v. barberini. ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principe di Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] Paliano contro gli Orsini e Girolamo Riario (1484). Parteggiò per Innocenzo VIII nella guerra contro Ferdinando I d'Aragona, re di nel 1521 il trentennale duello tra Francesco I e Carlo V, Prospero ebbe dall'imperatore il comando supremo del suo ...
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Figlio cadetto di Tommaso I, fu avviato fin dalla giovinezza alla carriera ecclesiastica. Senza entrare negli ordini sacri, fu primicerio di Metz, prevosto di San Donaziano di Bruges, vescovo di Valenza [...] e poi arcivescovo di Lione (1246). Nel 1248 seguì Innocenzo IV a Roma e soggiornò qualche tempo nella corte pontificia. una propria figliastra, Guya di Borgogna, al secondo, Amedeo V, procurò il matrimonio con Sibilla di Bâge, erede della Bresse ...
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Di nobile e antica famiglia romana, nacque nel 1616, o, secondo altri, nel 1619. Fu avvocato consistoriale e chierico di camera. Di carattere bizzarro, ebbe varia fortuna. Prima, fu prediletto da Innocenzo [...] del Sacro Collegio il 14 gennaio 1731. Fu anche letterato e membro dell'Arcadia (alcuni sonetti di lui nella raccolta di Rime degli Arcadi).
Bibl.: Per il card. Camillo v. I. Ciampi, Innocenzo X Pamphili e la sua corte, Roma 1878, pagine 149-172. ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...