Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] anfiteatro può essere forse localizzato tra le vie Innocenzo VII e Solimo che delimitano un'area 189 ss.; W. Schur, in Pauly-Wissowa, XVII, 1931, c. 728 s., s. v. Sulmo; G. Piccirilli, Guida storico-artistica di S., Sulmona 1932; G. Colonna, in Rend ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] Ardea; è datato, in base ad elementi stratigrafici, fra il V ed il IV sec. a. C.
Non restano tracce di porte m 700 e fu poi parzialmente utilizzato per la costruzione del porto innocenziano che si sviluppa alla sua destra. L'imboccatura, larga m 60, ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] totalmente distrutto nel 1649 dalle truppe di Innocenzo X. Scavi recenti nella selva che ricopre la storia degli Etruschi: I. Clusini Veteres e Clusini Novi, in St. Etr., V, 1931, pp. 147-154; E. Stendardi, Memorie storiche della distrutta città di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Avignone
Daniela Ricci
Avignone
La città antica (lat. Avenio), occupata dai Celti prima e dalla tribù dei Cavari [...] territori del conte di Provenza Carlo d’Angiò. Nel 1305 papa Clemente V trasferì nella regione la sede papale e nel 1348 Clemente VI acquistò A Andaon; nominato papa nel 1352 con il nome di Innocenzo VI, vi fondò nel 1356 un monastero di certosini. ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...