CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] facendo sentire in città e che preoccupavano lo stesso Innocenzo III, come fa fede una sua lettera del . veneto, n.s., II(1901), pp. 95-130; III(1902), pp. 107-146; V(1904), pp. 128-160; P. Villari, I primi duesecc. della storia di Firenze, Firenze ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] averli avvertiti con la dovuta sollecitudine della morte di Innocenzo VII. Fu infatti molto colpito dalla morte del tornando da Roma, passò per Pisa dove assisté all'elezione di Alessandro V. Ormai i ponti tra Siena e Gregono XII erano rotti. Già il ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] al quale non appare estranea l'influenza dell'omonima opera di Innocenzo III e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che R. Liceo ginnasio J.Stellini di Udine, Udine 1931, pp. 87-103; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 256 s., 305, 534; ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] aveva voluto imporre a Fabriano come perpetuo signore il card. Innocenzo Cibo, suo nipote. Il 15 nov. 1528, comunque, per l'Umbria, VII (1901), pp. 141-152; Id., Dov'è morto l'umanista V.F. camerte, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria per ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] di Tommaso con la genovese Beatrice Fieschi, nipote di papa Innocenzo IV, ed altra ancora, 1245-1259, lo Schultz.
L figlia di Corrado Malaspina, l'"antico" di Dante (Purg., VIII, v. 119). Più incerta l'identificazione di Berlenda, per la quale il C ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] eletto al soglio di Pietro col nome di Innocenzo IV, non sentendosi sicuro entro la compagine imperiale -23, 28, 53, 61; Statuta Communis Parmae digesta anno MCCLV, Parmae 1856, pp. V, IX-XIX, 1-2, 11, 209-26, 346, 443; Annales Placentini Gibellini, a ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] poterlo meglio controllare bloccandolo in qualche località remota. Innocenzo IV, compresa la trappola, si era però IX, in La storia dei Genovesi, X, Genova 1990, pp. 197-199; V. Polonio, Da provincia a signora del mare. Secoli VII-XIII, in Storia di ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] giugno 1305 risultò eletto l’arcivescovo Bertrand de Got (Clemente V), con il quale Petroni instaurò, tra il gennaio 1306 e Una copia conservata a Siena delle “Novae Constitutiones” di Innocenzo IV con l’apparato di Bernardo di Compostella, in ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] C. nel 1685 fosse stato invitato da Innocenzo XI ad accettare il vescovado di Avignone. . Gasbarri, L'Oratorio romano..., Roma, 1962, pp. 90-93, 182, 244, 272, 288; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIV, 2, Roma 1962, pp. 307, 379, 387 s., 395, 414 ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] G. del favore papale. Egli rimase al servizio di Innocenzo VIII. Il Burckard registra nel suo diario che il G al governo, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 739; V. Rossi, Niccolò Lelio Cosmico, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIII ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...