FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] Angiò preferì rinunciare alla lotta. Abbandonati al loro destino, i Fieschi, esuli, furono costretti alla resa. La mediazione di InnocenzoV portò ad un primo accordo tra questi e le autorità genovesi, il 18 giugno 1276, accordo che il card. Ottobono ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] tenuto il II concilio generale e nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia e futuro papa InnocenzoV, nella legazione inviata a Filippo l'Ardito di Francia.
Durante il viaggio di ritorno in Italia dopo il concilio, a ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] dato rimane di mera tradizione - avrebbe fatto richiesta di esonero dal suo ufficio di maestro generale al nuovo papa InnocenzoV (il domenicano Pietro di Tarantasia, eletto il 21 gennaio), che gliel'avrebbe rifiutata: gli atti del capitolo generale ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] informali che si svolgevano a Roma; il 13 marzo del 1276 il Comune genovese nominò i suoi plenipotenziari presso il papa InnocenzoV, che si stava adoperando per arrivare ad una intesa. Il 16 giugno si giunse alla firma dell'accordo di pace.
Genova ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] di Lione e cardinale, presenziò al II Concilio lionese (1274), e quando costui divenne papa, con il nome di InnocenzoV, fu chiamato a Roma a dirigere la Cancelleria papale con il titolo di vicecancelliere (1276), carica che mantenne per dodici ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Il 10 gennaio morí Gregorio X e il conclave, riunito secondo le nuove norme varate a Lione, elesse in breve tempo InnocenzoV. Neppure sei mesi dopo una nuova sede vacante costrinse i cardinali a riunirsi nel conclave che vide l’elezione di Ottobono ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] la posizione adottata dai suoi congiunti. Tuttavia, proprio nel giugno del 1276 si era giunti, sotto l'egida di papa InnocenzoV, a un accordo di pace accettato anche dal re, e pertanto la presenza del G. alla corte angioina di Napoli (probabilmente ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] bene avviate, che durante i brevi pontificati di InnocenzoV, Adriano V e Giovanni XXI si arenarono completamente. Il 17 , munito di poteri speciali. Alla notizia dell'elezione di Celestino V si recò, sempre insieme al padre, a Sulmona dove incontrò ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] fu in ottime relazioni con Pietro di Tarantasia, il futuro papa InnocenzoV, e con s. Alberto Magno, che era allora uno Viel-P. M. Girardin, Rome-Viterbe 1907, pp. 32 s., 49, 60; V. M. Fontana, Monumenta Dominicana, Romae 1675, pp. 56, 83 s., 100; A ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] genovesi ed il governo dei capitani del Popolo. L'accordo venne raggiunto dopo laboriosi negoziati, grazie alla mediazione di InnocenzoV, e venne firmato il 18 giugno 1276.
Alla scomparsa del card. Ottobono Fieschi che, eletto papa col nome di ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...