TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] entrambi originari di questa città. A Pier della Vigna (v.), autore o ispiratore dei capolavori della retorica imperiale, si affianca la figura di T., che sotto i pontificati di Innocenzo III, Onorio III e Gregorio IX svolse un ruolo determinante ...
Leggi Tutto
Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] influenzate dalle scelte della Curia all'epoca di Innocenzo III. L'adattamento delle teorie della retorica antica Donne, fornisce nuove preziose informazioni sull'ambiente dei notai siciliani (v. Notai, Regno di Sicilia) e dei professori dello Studium ...
Leggi Tutto
GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] 'Ungheria (Bologna 1684), dedicandola a papa Innocenzo XI. Seguirono la Lucerna lapidaria (Rimini 115; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'ancien régime, in V. Castronovo - G. Ricuperati - C. Capra, La stampa italiana dal Cinquecento ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] luce il lealismo (e la sottomissione) di Francesco, II verso Carlo V, il C. rivela le sue simpatie filoimperiali e si mostra "un che Micer May aveva inviato da Roma il 5 giugno 1529 a Carlo V (Arch. gen. de Simancas, Estado 848, f 45). Nel discorso ...
Leggi Tutto
CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] pubblicò, all'età di 75 anni, con dedica al papa Innocenzo XII, napoletano di casa Pignatelli, le Notizie del bello, con numerose aggiunte, Napoli 1792, pp. 223-228.Sull'attività teatrale v. B. Croce, Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1924 ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] Il filosofo illuminato, Firenze 1650, dedicata a Innocenzo X.
Il Cosmo, poema di venti canti di Gallipoli, in Biografia degli uomini ill. dei Regno di Napoli, V, Napoli 1818, s. v.; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità ...
Leggi Tutto
GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] la presa di possesso del Laterano da parte del nuovo papa Innocenzo X. Dal Diario risulta inoltre che nel 1625 fu gravemente illustrato e decorato a penna dal Gigli.
Fonti e Bibl.: V. Armanni, Della nobile et antica famiglia de' Capizucchi, Roma ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] storica del C., pervenutaci col titolo di Fatti e guerre dei Perugini così esterne come civili dal pontificato di Innocenzo VIII a quello di Sisto V. È un'opera in tredici libri che con criterio annalistico copre il periodo dal 1488 al 1588.Benché in ...
Leggi Tutto
FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] ci informa la testimonianza di poco posteriore dell'ecclesiastico Innocenzo Fuidoro, che contiene un giudizio severissimo, e periodale ampia e fastosa.
Fonti e Bibl.: I. Fuidoro [V. D'Onofrio], inF. Bucca d'Aragona, Aggionta alli Giornali ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] contro Ferdinando I d'Aragona. La sommossa, appoggiata da Innocenzo VIII, venne repressa nel 1486 dal re di Napoli. Vespasiano da Braccio da Montone nel 1423-24), nell'edizione a cura di V. Parlagreco (L'Aquila 1903, pp. 230-244).
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...