DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] architetto, e dalla maggioranza dei definitori, mentre il padre V. Coronelli, ricusato come guardiano, sostenne il patronato dei le dannate dalli sommi pontefici romani Alessandro VII ed Innocenzo XI (Benevento 1740).
Negli anni seguenti l' ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] firmatari del nuovo statuto del sodalizio, approvato da papa Innocenzo XI nel 1684. Nell'agosto 1672 il G. S. Gesù Cristo ("Come benigno ai voti", 1678 ca.); Per l'Assunta della B.V. Madre di Dio (1678 ca.); S. Filippo Neri ("Chi brama d'allori"), a ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] dicembre secondo il biografo Enrico Manzini, che conobbe personalmente Innocenzo, uno dei figli nati dalle seconde nozze del dei musicisti, II, p. 14; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 590 (s.v. Malagoli Stefano). ...
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BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] due illustri musicisti modenesi: don A. M. Pacchioni e Innocenzo Gigli, maestro di cappella del duomo di Modena. Fin da dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, I, Modena 1873, p. 100; V. Tardini, I teatri di Modena..., III, Modena 1902, pp. 938, 1379; ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...