FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] privilegiato delle pratiche di devozione privata. Papa Innocenzo IV (1243-1254) compose una preghiera Images in Italy during the XIV Century, New York 1954; H. Wentzel, s.v. Christus-Johannes-Gruppe, in RDK, III, 1954, coll. 658-669; C. Sterling ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] che sappiamo realizzato al tempo del papa Innocenzo I (401-417). Se la croce De Caerimoniis I 31, pp. 116-118.
70 Cfr. De Caerimoniis I 37, p. 146.
71 B.V. Pentcheva, Icone e potere: la Madre di Dio a Bisanzio, Milano 2010, pp. 221-250.
72 Cfr ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] d'Angiò, anch'egli aspirante al trono di Napoli e sostenuto da Martino V. Non è improbabile che G. sia stato mediatore fra la città e lo ott. 1690, dopo che il suo predecessore, Innocenzo XI, aveva approvato quanto dichiarato dalla congregazione dei ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] progetto sembra realmente condizionato dalle recenti esperienze di Innocenzo VII e di Eugenio IV, costretti ad 1994, pp. 479-81, 485-91, 504-05 e ad indicem; Vita Nicolai V summi pontificis de Giannozzo Manetti (ediz. e trad. spagnola a cura di J.M. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] icastica: narrando del braccio di ferro tra Roma e Carlo V, Paolo Sarpi aveva scritto che il papato aveva dichiarato di a macchia di leopardo. Inoltre dagli anni del pontificato di Innocenzo XI (1676-1689) Roma avrebbe abbracciato la battaglia contro ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] caso di tenacula de argento dell'inventario del 1315-1316 sotto Clemente V (1305-1314; ivi, p. 22) o delle "furchete de auro pro recipienda ostia" dell'elenco del 1353 relativo a Innocenzo VI (1352-1362; ivi, p. 215) - sia, in ambito romano nel Liber ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della politica papale, a partire dal pontificato di Innocenzo III (1198-1216), che nel 1215 indisse il M. Caffiero, «La profezia di Lepanto». Storia e uso politico della santità di Pio V, in I turchi, il Mediterraneo e l’Europa, a cura di G. Motta, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] tutto l’amplissimo panorama dell’ecclesiologia due-trecentesca, da Innocenzo III all’Ostiense, daInnocenzo IV a Egidio Romano, da intelletto»; trad. it. di F. Milana).
70 Ibidem, f. 104r-v; («Che cosa si dovrà dire di quel sommo pontefice, che fa le ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] che aveva avuto l'autorevole approvazione del pontefice Innocenzo X, parve autorizzare un titolo di credito italiani del '700: cfr. infatti le voci dedicate al B. nell'Encicl. Italiana, V, 987, nell'Encicl. Cattolica, II, col. 751, nel Dict. d'Hist. ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e della Luna contenuta nella lettera Sicut universitatis conditor di Innocenzo III del 1198, a quella delle due spade (entrambe di ‘comunanza’, «Reset», 2007, 104, pp. 16-17.
V. Ferrone, La «sana laicità» della Chiesa bellarminiana di Benedetto XVI ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...