Storico, erudito, letterato (Roma 1824 - ivi 1880); magistrato e poi (1874) prof. di storia moderna all'univ. di Roma, socio corrispondente dei Lincei (1876), lasciò versi, racconti storici, commedie; [...] Viterbo, 1872); si occupò di storia antica, medievale e moderna, di storia dell'arte, di letteratura italiana, di erudizione; fra le sue opere si ricordano: I Cassiodori nel V e nel VI secolo (1876); Innocenzo X (1878); La commedia italiana (1880). ...
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Pezzo d’oro da 2 doppie o 4 scudi d’oro, coniato a Roma, a cominciare dalla sede vacante del 1590, Avignone e Ferrara (Paolo V), Bologna (Innocenzo X), in Piemonte e Savoia (Carlo Emanuele I, 1586), Mantova [...] (Vincenzo I Gonzaga), Napoli (Carlo III e Ferdinando IV) ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] Firenze strinse amicizia con i Medici e ricevette da papa Niccolò V la nomina a cavaliere. Alla morte dello zio Vitellozzo (16 lo creò governatore della Campagna e Marittima, ottenne da Innocenzo VIII la nomina a governatore della Sabina e il ...
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LERCARI
Vito Antonio Vitale
. Famiglia d'incerta origine (i genealogisti la vollero originaria dall'Armenia), ebbe notevole importanza nella vita politica ed economica di Genova fin dal sec. XII, nel [...] la flotta dopo la sconfitta del Giglio, preparò la fuga di Innocenzo IV da Roma, comandò la crociata di Luigi IX nel , poi doge, che fu a Bologna per l'incoronazione di Carlo V, dove diede luogo a litigi per questioni di precedenze, e poi a ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] un Privilegium paupertatis che per molto tempo si è ritenuto addirittura concesso da Innocenzo III, ma sicuramente promulgato da G. IX nel 1228, come sembra ormai indubitabile (v. le fondate osservazioni di W. Maleczek, Chiara d'Assisi. La questione ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] A sostegno di costoro, e in generale degli inquisitoreshaereticorum di Francia, dal 1243 a più riprese intervenne papa Innocenzo IV (v.), che, a motivo della difficile situazione italiana, aveva trasferito la sua residenza a Lione. In particolare, da ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] a Napoli, per portare alla regina le istruzioni di Innocenzo VI e proporle un nuovo matrimonio con Aimone di Ginevra , [...],a cura di G. Mollat, I, ivi 1914, pp. 349-414; Urbain V. Lettres communes, a cura di M.H. Laurent-M. Hayez-A.M. Hayez, ivi ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] sede di Palermo: il 10 sett. 1213 Innocenzo III comunicava al cardinale legato del Regno di 197 s. 200, 205 s., 217; J. Fr. Böhmer-J. Ficker, Regesta Imperii, V, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem;A. Potthast, Regesta Pontif. Rom., I, Berolini 1874, nn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] De bello quod inter Hispanos et Genuenses saeculo suo gestum libri V, sulla guerra fra Genova e l’Aragona conclusasi nel 1444, curiale e pontificia (l’autore fu sollecitato da papa Innocenzo X e dal generale dei gesuiti Goswin Nickel), s’inserisce ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] verso il 600, quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum epistolarum gli studi sui commenti al Cantico dei Cantici e al I Libro dei Re v.:
P.P. Verbraken, Le texte du Commentaire des Rois attribué à Saint ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...