CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] retto dal vescovo Guglielmo da Fogliano, nipote del papa Innocenzo IV. La controversia sorta tra Comune e vescovado , p. 9; S. Chiaramonti, Caesenae historia, Cesena 1641, p. 372; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, p. 85; Q. Santoli, D. ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] dopo che in suo favore erano intervenuti il papa Innocenzo VI, che colpì il Piemonte d'interdetto, l' Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 228 s.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] , era stato nominato nel 1486 da papa Innocenzo VIII depositario generale della Chiesa.
Insieme con au temps de Jules II et de Léon X, Paris 1912, ad Indicem, s.v.Rovere, Nicolas; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana, Città ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] giunta in Siena la notizia della morte di Innocenzo VIII (25 luglio 1492) fu inviato a Roma 49, cc. 48, 52; Manoscritti, A. 13, cc. 109-109 v.; A. 48, c. 175; A. 53, c. 301 v; A. 66, cc. 67 v-68; A. 68, c. 67; Particolari, Petrucci, 1502, ag. 5 ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] carriera ecclesiastica, divenne cardinale e poi papa, con il nome di Innocenzo VIII.
Fonti e Bibl.: S. Infessura, Diario della città di 99, 131, 440, 481, 486; G. Caetani, Regesta chartarum, V, San Casciano Val di Pesa 1930, p. 26; P. Lisciandrelli, ...
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ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] abbracciato il partito guelfo e il papa Innocenzo IV gli concesse, per aizzarlo ulteriormente contro dei Borelli conti di Sangro, in Arch. stor. per le prov. napol. n. s., V (1919), pp. 89 n. 5, 92; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] al servizio dei cardinali Raffaello Riario, prima, e Innocenzo Cybo poi, cercando probabibnente di ottenere qualche prelatura, ambasciatore a Venezia e, successivamente, in Germania presso Carlo V. Morì nel 1546 ad Ingolstadt, dove venne sepolto.
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] di una malattia e nel quale fu reintegrato dallo stesso Innocenzo il 7 maggio 1251. Soltanto dopo la morte di ..., Ratisbonae1873, p. 684; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 191; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., V, col. 1387. ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] sua futura potenza. Tale unione fu appoggiata anche da papa Innocenzo IV, che temeva un possibile matrimonio tra Beatrice e come capo del guelfismo in Piemonte, Lombardia, Toscana e Umbria (v. Ghibellini e guelfi in Italia), il 23 agosto 1268 C. ...
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nepotismo
Tendenza a favorire i propri familiari nell’assegnazione di uffici e incarichi. Il fenomeno, caratteristico del clero nell’Età medievale e moderna, conobbe particolare intensità nei secc. 15° [...] ’attribuirono di infeudare territori del dominio a consanguinei. Pio V nel 1567 vietò la pratica, col che si entrò nel struttura di governo. Il n. sopravvisse così all’abolizione operata da Innocenzo XII: papa Pio VI (1775-99) fu per es. scopertamente ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...