Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] Bonifacio era stato un presbitero di papa Innocenzo il quale aveva condannato Pelagio, mentre Zosimo Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp. 361-64.
V.A. Sirago, Galla Placidia e la trasformazione politica dell'Occidente, Louvain 1961 ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] Con il nuovo concordato dell'ottobre 1198, papa Innocenzo III ottenne dall'imperatrice Costanza la ratifica degli accordi Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratris eius, in R.I.S. 2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1925-1928.
S. Fodale, Stato ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] avesse più anni" (e infatti fu papa Innocenzo XI nel 1676, poi beatificato).La leggibilissima relazione A. P. Filippini, Istoria di Corsica, Pisa 1827, III, app. CIV; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. ligure ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] pp. 24-5. Le reliquie di E. furono donate da Innocenzo X a Filippo Casoni, di una nobile famiglia di Sarzana ( studi si ricordano:
A Dictionary of Christian Biography, II, London 1880, s.v., p. 412.
F. Podestà, S. Eutichiano papa, Firenze 1916.
C. ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] e consegnati a re Enzo, che si trovava a Pisa (v. Giglio, battaglia del).
L'azione di guerra condotta contro tanti 1243 nella persona di Sinibaldo Fieschi, cardinale gradito a Federico. Innocenzo IV, in procinto di partire per la Francia, scelse G ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] a Genova O. rassegnò il suo mandato a papa Innocenzo IV di ritorno dalla Francia. Già nel novembre pieve di S. Maria in Fagna nel natio Mugello.
fonti e bibliografia
Regesta Imperii, V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreiches […], a cura di J.F. Böhmer- ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] imperatrice che avevano il compito di preparare un concordato con Innocenzo III; in quella occasione egli consegnò al pontefice i della Curia regia. Dopo la morte di Marcovaldo di Annweiler (v.), di cui era avversario, tornò in Sicilia. Nell'ottobre ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] 1862, pp. 323-352; J.-H. Albanes-N. Chevalier, Gallia christiana novissima, VII,Valence 1920, coll. 696-703, 843 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi... XV,Roma 1933, pp. 21, 206, 422; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XXIV, pp ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] tali cariche mantenne anche sotto i successivi pontefici Innocenzo VIII e Alessandro VI.
Durante questi anni vescovi d'Italia presenti all'apertura della prima sessione del V concilio lateranense convocato da Giulio II per promulgare una riforma ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] la situazione nel Lazio meridionale indusse probabibnente Innocenzo VII ad affidargli, nell'aprile del 1405 the Hospitallers of Rhodes 1377-1384, in Speculum, XLI (1966), p. 41; V. Golzio-G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, tav ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...