LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] cardinale diacono di S. Adriano da Innocenzo II. Nel 1141, sotto lo stesso papa, passò alla titolarità presbiterale Rome 1988, pp. 41 s.; P. Diehl, "Ad abolendam" (X,V,7.9) and imperial legislation against heresy, in Bulletin of Medieval canon law, ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] l'ex cardinale Uberto, uomo di fiducia di Innocenzo II, scelse il Logudoro come base della legazione apostolica medioevale. Note storiche e codice diplomatico, Badia di Montecassino 1927, docc. nn. V, IX-XIX, XXI s., XXV s., XXXI s., pp. 140-142, ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] , votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a partire dal 1605, gli fece versare una pensione annuale di 5.000 lire ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] beneficio a Saintes. Sottoscrisse con regolarità le bolle di Innocenzo III, con una sola lacuna tra l'aprile 1203 e Bagliani, I testam. dei cardinali del Duecento, Roma 1980, p. 3; V. Pfaff, Papst Clemens III. (1187-1191), in Zeitschr. d. Savigny- ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Ferdinando, e la conclusione della pace tra quest'ultimo e il papa Innocenzo VIII, portò all'isolamento del G. e del regime da lui tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno di Napoli…, V, Napoli 1769, pp. 41, 65 s.; A.L. Antinori ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] diplomatiche in Germania e in Polonia per conto di Pio IV e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d' del 30 genn. 1592, che seguì la morte di Innocenzo IX, fu eletto il cardinale Ippolito Aldobrandini, candidato dei Peretti ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] un ruolo minore.
Nell'ultima fase del pontificato di Innocenzo X si diffuse in ampi settori della Curia una crescente 1700, pp. 37-64; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1809, pp. 119-121; Ch. Gerin, L'affaire des corses en ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] . Il 19 dic. 1404 fu inviato presso il nuovo pontefice Innocenzo VII; nel giugno del 1408 si recò a Roma per rallegrarsi dell'elezione di Oddone Colonna, che assunse il nome di Martino V, nel 1417, Paolo Guinigi si valse nuovamente dell'opera del G ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] furono impiegati come paggi alla corte del reggente del Tirolo Carlo V di Lorena. Grazie al suo zelo e alla buona influenza di conferire con il cardinale segretario A. Cibo e con Innocenzo XI. Illustrò al papa in maniera drammatica la grande ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] dei Romani. Inutilmente il B. si adoperò presso Innocenzo VIII per ottenere la dispensa per queste nozze. Insieme XIII, ibid. 1874, pp. 325 s.; J. J. Monlezun,Histoire de la Gascogne, V, Auch 1850, pp. 47-50, 75. 139; H-F. Delaborde,L'expédition de ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...