GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 17 sett. 1646, all'avvicinarsi delle navi francesi, Innocenzo X convocò il cardinale d'Este e il G. cour de Rome et en différents cours d'Italie pendant les années 1645-1648, I-V, Paris 1748; J.-P. Papon, Histoire générale de Provence, I, Paris 1777, ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] impegni romani il musicista dovette farsi sostituire provvisoriamente da G. V. Magnani a S. Petronio, dove era stato eletto, nel 2 lire. Morì a Bologna nel 1608.
Un terzo fratello, Innocenzo, nato a Bologna nel 1551, dopo essere stato educato alla ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] . se ne attribuì la fondazione, affermando che un tempo Innocenzo IV gli aveva donato un terreno nella diocesi di Siponto e casali Turbuli e Sibene, tra Bivona e Cammarata.
Secondo Amico (s.v. Cammarata), al tempo di Giacomo II d'Aragona il M. ottenne ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] conclave,nel quale i cardinali il 17 ott. 1404 elessero Innocenzo VII.
Il C. restò in Curia anche durante il di Polonia e d'Inghilterra, il re Sigismondo e il duca Alberto V d'Austria (più tardi re dei Romani), lo consideravano il loro amico ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 1985, p. 133). Dopo l’orazione tenuta davanti a Innocenzo VIII (16 dicembre 1487), Ercole I d’Este a . Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. Greco, Firenze 1976, I, pp. ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] a dipingere paesaggi senza figure: come nel Ponte Lucano, per Innocenzo X o don Camillo Pamphilj (1651-1653; Roma, pal. . nei suoi ultimi tre anni di vita e secondo il Baldinucci (V, p. 304) raggiunse ottima reputazione, ma non ne conosciamo un ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] del 1355, quando Roberto di Durazzo si impadronì di Baux, Innocenzo VI si impegnò con tutti i suoi mezzi per facilitare la , Napoli 1887, ad Indicem; Lettres secrètes et curiales du pape Urbain V se rapportant à la France, a cura di P. Lecacheux-G. ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] aprile del 1354 era certamente giunto ad Avignone, e il papa Innocenzo VI, con bolla datata da Villanova il 2 maggio 1354, a cura della R. Comm. cons. di belle arti nella prov. dell'Umbria, V (1876), pp. 368 s., nn. 91 e 92, sfugge che l'Andrea di ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] statua del C. è esemplata su quelle dell'Algardi (Innocenzo X)e del Bernini (Urbano VIII)nel palazzo dei , The church of St. John in Valletta, Roma 1955, pp. 157-159; V. Martinelli, Capolavori noti e ignoti del Bernini, in Studi romani, III (1955), ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] di inviare loro il Buralli. Come risulta dal registro di Innocenzo IV (Les registres d'Innocent IV, a cura di E ; Id., De mora b. Iohannis Parmensis,Ragusi mense septembri 1250,ibid., V (1912), pp. 776 s.; Gratien de Paris, Hist. de la fondation ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...