PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] una grave crisi finanziaria e non solo: più tardi, Innocenzo III in una lettera a Pistore avrebbe usato per essa la novembre 1186), n. 24 (6 marzo 1208).
F. Ughelli, Italia sacra, V, Venetiis 17202, coll. 1039, 1046; J.B. Mittarelli - A. Costadoni, ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] I. era ancora in vita durante il pontificato di Innocenzo IV (1243-54).
La fama di I. come , in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 279-285; V. Colorni, Le tre leggi perdute di Roncaglia (1158) ritrovate in un manoscritto parigino ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] della propria elezione pontificale e l'aiuto contro l'avversario Innocenzo II, egli menzionò tra i nobili romani suoi sostenitori anche . 129 ss.; B. Arnold, Frangipani, in Die großen Familien Italiens, a cura di V. Reinhardt, Stuttgart 1992, p. 282. ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] trono di Francia, promettendo di far noto tal segreto a Innocenzo VI, ai principi ed alle città di Europa e affidandogli Geschichte Rienzos..., in VomMittelalter zur Reformation, II, 2, Berlin 1928, pp. 312 s.; V. Gonzi, Re G.,Roma s. d. [ma 1936]. ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] la sua obbedienza a Benedetto XIII. Di conseguenza, da Innocenzo VII fu proclamato decaduto dalla dignità arcivescovile. Poco dopo, a Firenze, il D. si trasferì a Roma, accolto da Martino V. A Genova, in quel medesimo periodo di tempo, fu oggetto di ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] (senatore); 1675-1676, f. 188 (ministro presso il re di Spagna); 1680, v. 2, f. 147 (titolo di presidente del Senato di Nizza); 1683-1684 . 380 s.; G. Colombo, Notizie biogr. e lettere di papa Innocenzo XI, Torino 1878, pp. 46 s. e passim; D. Carutti ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] una posizione piuttosto defilata e fu guardato con ostilità da Innocenzo X e da Alessandro VII, con il quale si XV, XIX, Firenze 1904-07, ad ind.; T. Campanella, Lettere, a cura di V. Spampanato, Bari 1927, p. 234; G. Gigli, Diario romano, a cura di G ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] immagine vi appare organizzata su uno schema compositivo debitore a Innocenzo Francucci da Imola.
Nel 1529 il L. portava , in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Cinquecento, a cura di V. Fortunati, II, Bologna 1995, pp. 217-220; A. Cifani - F. ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] ... di Alph. Lasor a Varea [pseud. di Innocenzo Raffaele Savonarola], Padova, G. B. Conzatti, 1713 Artisti veneti in Roma nei secc. XV,XVI e XVII…, Venezia 1884, p. 35; V. Miagostovich, N.B., in Il Nuovo cronista di Sebenico, II (1894), pp. 87-89 ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Milano 1986, p. 279; A. Caleca, ibid., II, p. 570 (s.v.Francesco da Pisa); L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, , in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, Torino 1991, pp. 359-365; L. ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...