CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] ingresso al servizio di Nicolò Ludovisi, nipote di Innocenzo X. Nessuna testimonianza è rimasta che possa giustificare l'altro col cantare... ho voluto accompagnarli con questa mia lettera a V. Em.za acciò ella, si compiaccia di continuar loro il suo ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] prebenda di penitenziere.
Il 28 febbr. 1647 fu trasferito da Innocenzo X al vescovato di Città di Castello dove si recò Monasterii 1935, pp. 152, 358; R. Ritzler-P. Sefrin, ibid., V, Patavii 1952, p. 103; K. Haid, Aus der Aktenmappe des Monsignore ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] 1604-82, marito della sterile Giulia Odescalchi, cugina di Innocenzo XI) che aveva accumulato grandi ricchezze come banchiere a , pp. 16-35; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, V, Bologna 1927, pp. 338-342; C.A. Vianello, La giovinezza del ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici di A. Calogerà (V, Venezia 1759, pp. 357-370), con il titolo Lettera al nunzio a Venezia, G.A. Facchinetti (il futuro Innocenzo IX), che aveva sollecitato il Porcia a riunire quelle informazioni ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] fama in questi anni crebbe tanto da essere designato da Innocenzo III all'episcopato di Ferrara, dopo la morte di Uguccione 35-79; O. Daniele, F. G., beato, in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1965, coll. 987-991; T. David, Una strana comunità ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] 'inizio del suo priorato coincise con la decisione di Innocenzo VIII, assunta con breve del 26 ag. 1489 illustri bresciani testimoni dell'Ordine domenicano, Manerbio 2000, pp. 130-132; V. Lercari, Vita del beato S. M. sacerdote professo dell'Ordine de ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] febbraio 1130, in occasione della duplice elezione a papa di Innocenzo II e Anacleto II, G. era a Roma, -257; Codex Udalrici, a cura di Ph. Jaffé, in Bibliotheca rerum Germanicarum, V, Monumenta Bambergensia, Berlin 1869, pp. 423-425, 427-432, 436; A ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] di distanza l’una dall’altra) furono espressamente confermate da Innocenzo II e da Lotario III (1137), da Lucio II ( Modena 1717, I, pp. 257-259; Id., Antiquitates Italicae Medii Aevi, V, Milano 1741, coll. 641-644; I. Affò, Storia della città di ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] complesso di San Martino al Cimino (concesso da Innocenzo X a sua cognata donna Olimpia Maidalchini nel 1747, pp.LXVII, LXXV, tavv.12 s.; F. Ehrle, Dalle carte e dai disegni di V. Spada, in Mem. della Pontif. Accad. rom. di archeologia, s. 3, II (1928 ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] cinquant'anni circa dopo la morte di B., anche lo stesso pontefice Innocenzo II (cfr. la lettera indirizzata da quest'ultimo all'abbate Pietro la più cospicua fu quella fatta da un tal Gosperto nel 1084 (cfr. V. Legè-F. Gabotto, n. VI, pp. 11-13) - e ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...