BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] corte romana, come rappresentante mantovano, durante il pontificato di Sisto V e poi durante quelli brevissimi dei suoi immediati successori, Urbano VII, Gregorio XIV e Innocenzo IX.
Il solo episodio di qualche rilievo che investisse direttamente i ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] infedeli, andando incontro anche a ripetuti fallimenti. Pure v'era un problema legato all'incertezza canonica della loro Âge", 109, 1997, pp. 131-160;W. Maleczek, Francesco, Innocenzo III, Onorio III e gli inizi dell'Ordine minoritico. Una nuova ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] entrambi originari di questa città. A Pier della Vigna (v.), autore o ispiratore dei capolavori della retorica imperiale, si affianca la figura di T., che sotto i pontificati di Innocenzo III, Onorio III e Gregorio IX svolse un ruolo determinante ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] vicende della guerra tra re Ferrante di Napoli e Innocenzo VIII, fu interrotto però al sopraggiungere dell'estate ( . 474-478, 482 s., 488, 677; XLII (1915), p. 124; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, ad Indicem; L. Mazzoldi, Da Ludovico ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] arcidiacono, e B. come arcíprete. Pertanto, la nuova discesa di Enrico V, che fu di passaggio per Padova il 18 e il 22 marzo parte dei beni, e cioè - come risulta dalla conferma di Innocenzo II del 1133 - il monastero di S. Giustina, quelli di ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] 228-231; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 18482, pp. 180-182; Iscrizioni della città di Forlì le jansénisme, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di Innocenzo XII, a cura di B. Pellegrino, Galatina 1994, pp. ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] Bonifacio era stato un presbitero di papa Innocenzo il quale aveva condannato Pelagio, mentre Zosimo Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp. 361-64.
V.A. Sirago, Galla Placidia e la trasformazione politica dell'Occidente, Louvain 1961 ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] al re dal Sacro Collegio per comunicargli la morte di Innocenzo XIII e una nuova lettera di Benedetto XIII comunicante la Pietro in Montorio nel concistoro del 24 sett. 1731 Giovanni V gli assegnò una nuova gratifica di 25.000 cruzados al principio ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] buoni uffici presso il papa; e nel sett. 1406 Innocenzo VII, venendo incontro ai desideri della Serenissima, trasferì il che posero fine allo scisma, con la elezione al pontificato di Martino V (11 nov. 1417) - Poco meno di un mese prima era ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] del Messico, Giovanni Palafox y Mendoza.
Alla morte di Innocenzo X (1655), il F. - che era ritenuto dagli 87; Chig. G VIII 244, pp. 298-300, 305-308, 344; Chig. E V 147, pp. 108-110; B. Andreucci, Nella morte dell'eminentissimo signorcardinale M.A. ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...