LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] 1587, quando la chiesa stessa perse il titolo, trasferito da Sisto V, con il suo detentore, alla chiesa di S. Salvatore in Coronari, cantiere di Agostino Tassi, Roma 1998, ad ind.; O. Poncet, Innocenzo X, in Enc. dei papi, III, Roma 2000, p. 244; ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] tempi di Innocenzo IV sorgeva un convento francescano appartenente alla custodia di Camerino.
M. entrò in E. Langlois, Paris 1886-93, p. 913, nn. 6852-6853; L. Wadding, Annales minorum, V, Ad Claras Aquas 1931, pp. 263 n. X, 328-329 nn. I-II, 348 n. ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] volumi furono raccolti in un’edizione postuma dedicata a Innocenzo XI (Della conversazion religiosa libri tre, Roma 1683 Scuola normale superiore di Pisa, 5 (1975), pp. 177-196; V. Casale, Antologia di critici. Trattato della pittura e scultura «opera ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] le acque presso il S. Uffizio, il B. fece pervenire a Innocenzo X un esposto, grazie al quale fu dato libero corso all'opera da Roma il 5 giugno 1651, insieme al padre generale V. Caracciolo anche con la carica di visitatore generale per le case ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] era nelle mani dei Turchi - A., validamente sorretto da Innocenzo III, acquistò ben presto un grandissimo rilievo, anche per i " dal 1187 al 1198,Milano s.a., p.126 n. 221; V. Pfaff, Kaiser Heinrichs VI. höchstes Angebot an die römische Kurie (1196), ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] pp. 24-5. Le reliquie di E. furono donate da Innocenzo X a Filippo Casoni, di una nobile famiglia di Sarzana ( studi si ricordano:
A Dictionary of Christian Biography, II, London 1880, s.v., p. 412.
F. Podestà, S. Eutichiano papa, Firenze 1916.
C. ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] di valore" e fu inviato dalla città al pontefice Innocenzo VIII, come "pubblico oratore", nel 1486. Nell' istor. della città di Sant'Agata de' Goti, Napoli 1841, pp. 70-72; V.De Lucia, Cenno topogr.-istorico della città e diocesi di S. Agata de' Goti ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] e consegnati a re Enzo, che si trovava a Pisa (v. Giglio, battaglia del).
L'azione di guerra condotta contro tanti 1243 nella persona di Sinibaldo Fieschi, cardinale gradito a Federico. Innocenzo IV, in procinto di partire per la Francia, scelse G ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] D’altra parte, Clemente XI, come il suo predecessore Innocenzo XII, era un riconosciuto amico dell’Ordine (anche VI, Milano 1819-83, c. XIII; C. Eubel, Hierarchia catholica, V, Padova 1952, p. 374; Gli Archivi Pallavicini di Genova, inventariati a ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] per i diritti metropolitici tra il nuovo presule - cui Innocenzo III con lettere del 30 marzo aveva confermato i beni, 1913, p. 265 n. 4; II, ibid. 1914, p. XXV; Dict. D'hist. et de géogr. ecclés., VIII, col. 210 (s.v. Benoit, patriarche de Grado). ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...