(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] prima colonia romana della Gallia, Narbo Martius. I Visigoti vi stabilirono la loro capitale (511) e nelle sue vicinanze insabbiamento del porto, la guerra contro gli Albigesi (promossa da Innocenzo III) e l’espulsione degli Ebrei segnarono con il 13 ...
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Conte di Acerra (sec. 12º-13º), poi duca di Spoleto. Disceso in Italia con Enrico VI di Hohenstaufen, nei torbidi avvenuti alla morte dell'imperatore prese quasi come ostaggio (1206) il piccolo Federico [...] e poi conte d'Assisi. Fedele all'imperatore, si sforzò di conservargli il dominio sull'Italia centrale e si arrese ad Innocenzo III solo nel 1218, dopo cioè la morte di Ottone; fu fatto allora prigioniero dal genero Giacomo conte di San Severino ...
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Cistercense (n. Castelnaudary - m. St.-Gilles 1208). Monaco a Fontfroide (1202), partecipò a una delle legazioni inviate da Innocenzo III nella contea di Tolosa per tentare di ricondurre nell'ambito della [...] Chiesa gli Albigesi. Di ritorno da un abboccamento con Raimondo VI di Tolosa, fu ucciso in un'imboscata da un vassallo del conte. ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] di Morimondo a undici anni, fu, appena tredicenne, da Innocenzo VIII, nel concistoro del 9 marzo 1489, creato in ne' primordi del papato di L. X, in Arch. stor. lombardo, serie 3ª, VI (1906), e I. d'Este e L. X dal congresso di Bologna alla presa di ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] dei due pontefici eletti contemporaneamente in Roma fosse legittimo, Innocenzo II o Anacleto II, l'intervento di Bernardo fu che qui il tirocinio è del tutto etico e non speculativo. Vi si giunge attraverso i dodici gradi dell'umiltà, che sono ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] interna della Chiesa. Così fu vicino al pontefice Innocenzo IV nella fuga a Lione, nel colmo della Les registres de N. IIIe, Parigi 1898-1916; Böhmer-Redlich, Regesta imperii, VI, Innsbruck 1898. L'opera principale su N. III è ancora oggi quella di ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] del mantello al gentiluomo povero, nel Sogno di Innocenzo III, nella Predica del santo dinanzi a papa Assisi, non separata per maggiori divarì dagli affreschi padovani. G. vi riprese alcuni dei soggetti ch'egli aveva già trattato ad Assisi, forse ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Todi presso il vescovo Pietro suo zio, nominato notaio apostolico forse sotto Innocenzo IV, canonico di Todi nel 260. Studiò, oltre che in giuridica, che abbia frequentato l'università di Parigi e vi si sia addottorato in diritto civile e canonico. ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] lui prenderà parte alla guerra e ai trattati con Innocenzo VIII (1486). Da questa agiata esistenza di nobile era nell'apparato: le parole recitate dalle persone simboliche, che vi apparivano, hanno scarsa importanza. Il metro ne è l'endecasillabo ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] ; P. Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinando I e Innocenzo VIII, in Arch. stor. napoletano, XXX; P. Egidi, La . 16. Sulla guerra d'Otranto, cfr. C. Foucard, in Archivio stor. nap., VI; F. Fossati, in Nuovo Arch. veneto, 1906; E. Carusi, in Arch. stor ...
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