Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] o Libri notarum, o Libri caeremoniales: diligentissima e spesso pedantesca cronaca delle cerimonie religiose del Vaticano, continuata sotto Innocenzo VIII, Alessandro VI, Pio III e Giulio II, fin quasi al giorno della sua morte, il 16 marzo 1506. La ...
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Cardinale, il più ambizioso, il più battagliero e il più giovane dei nipoti di Urbano VIII. Aveva quindici anni quando lo zio salì al pontificato. Fra la nobiltà romana volle primeggiare, avere gloria [...] in Italia gli amici di Francia. Rientrato nelle grazie di papa Innocenzo X, ne ottenne favori per sé e per i suoi. Il esser presente al conclave di Clemente X (1670), lasciò la Francia, e non vi poté più tornare. Morì a Nemi nel 1671.
Bibl.: v. s., v ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] intavolò a tale scopo trattative, successivamente con Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII. La sua autorità fu riconosciuta abbandonò definitivamente nel 1408, dichiarando per bocca del re Carlo VI la sua neutralità verso i due papi. Deposto e ...
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Cardinale; nato da famiglia vercellese, di lontana origine tedesca, che col padre, dello stesso nome Guala, si era illustrata ad Acri nella terza crociata, entrò giovanissimo nel Capitolo Eusebiano della [...] sua città natale. Vi si distinse per l'ingegno e la dottrina giuridica, così che papa Innocenzo III nel 1205 lo chiamava a Roma, servendosi poscia di lui per numerose e delicate missioni tanto in Italia, a Firenze, nelle Marche, nelle Romagne, che ...
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Nacque a Bosco in Piemonte il 25 novembre 1541. Entrò tra i domenicani nella Minerva in Roma verso il 1560, e insegnò teologia in Perugia (le sue lezioni mss. si trovano nella Laurenziana di Firenze). [...] Roma 1666; J. Quétif e J. Échard, Scriptores ordinis praed., II, Parigi 1721, p. 306; A. Mortier, Histoire des Maîtres généraux de l'ordre des frères prêcheurs, Parigi 1921, V-VI, passim; L. v. Pastor, Storia dei Papi, trad. it., VIII, IX, X, passim. ...
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Pietro Ottoboni, veneziano, eletto il 6 ottobre 1689 a successore d'Innocenzo XI, morto il 2 agosto precedente. Nato il 22 ottobre 1610, cardinale dal 19 febbraio 1652, dottissimo giurisperito, portò nel [...] (4 agosto 1690) il diritto di regalia che Luigi XIV aveva voluto estendere anche a quei vescovadi che non vi erano compresi secondo le antiche consuetudini; condannò i quattro articoli delle libertà della chiesa gallicana, promulgati dal clero sotto ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Luisa Becherucci
Scultore, morto intorno al 1793. Le scarse notizie tramandate dalle fonti lo dicono romano, allievo del Maini a Roma, dove pare abbia eseguito un S. Giuseppe Calasanzio [...] , p. 574 seguenti; P. Zani, Enciclopedia metodica, ecc., XVII, i, Parma 1823, pag. 365; L. Cicognara, Storia della scultura, VI, Prato 1824, p. 217 segg.; G. K. Nagler, Künstler-Lexikon, Monaco 1847, p. 155; M. Reymond, La sculpture florentine, III ...
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Nacque a Venezia il 6 marzo 1640 da Agostino e da Chiara Barbarigo ma non dalla famiglia del beato Gregorio Barbarigo (v.). A 25 anni entrava nel Maggior Consiglio; dopo un'austera giovinezza abbracciò [...] conclave e rimase al suo fianco, per tutto il tempo che questi vi dimorò. Il 18 giugno 1678 fu preconizzato arcivescovo di Corfù. Entrò a dire le sue ragioni, si portò a Roma, e Innocenzo XI lo creò cardinale, poi nel 1687 vescovo delle due diocesi ...
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Missionario domenicano del sec. XIII. Entrò nell'Ordine a Parigi verso il 1222; secondo Tolomeo di Lucca (Hist. eccl., ad a. 1245), era lombardo. Dopo il concilio di Lione (1245), Innocenzo IV lo scelse [...] Bzovio e Fontana) affermano che frate Ascelino morì martire nel 1255, ma i documenti mancano.
Bibl.: J. Quétif e J. Echard, Script., I, Parigi 1719, p. 122; Année dominic., VI (1893), pp. 575-78; P. Golubovich, in Miscel. dominic., Roma 1923, p. 219. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] lo sviluppo amplissimo dell'eresia catara, sotto la protezione dei principi e dei feudatarî. Nel 1209 Innocenzo III organizzò una crociata per reprimere l'eresia: vi aderì in special modo la feudalità regia del nord e del centro della Francia, con a ...
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