Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] notevole il trattato Scito te ipsum, per il rilievo che l'autore vi dà alla coscienza morale. L'azione non è buona o cattiva in rilevato da S. Bernardo, che così ne scriveva a Innocenzo II: Dum multum sudat, quomodo Platonem faciat christianum, se ...
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ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] le vestigia di monumenti romani vi sono rare e di poca importanza.
Il cristianesimo vi fu introdotto da S. Mello (Melanio) o da S. Nicasio. S. Vittricio, 7° o 8° titolare della sede vescovile - uno dei corrispondenti di Innocenzo I, che gl'inviò, nel ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] spagnolo Molinos, sostenuto in principio dallo stesso papa Innocenzo XI contro le confutazioni dei gesuiti, tra cui Qui, dopo la morte di Clemente XIV (22 settembre 1774), Pio VI sin dal 1776 permise ripetutamente, ma sempre a viva voce, che durasse ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] all'anno, e produce circa 40.000 q. annui di zucchero. Vi sono poi varî altri stabilimenti minori, tra i quali due lanifici, una menzione dei consoli). Nel 1198 Rieti fa atto di omaggio ad Innocenzo III (creazione del podestà) e da allora in poi resta ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] dell'Addolorata.
Nel basso Medioevo, a tempo d'Innocenzo III, presso l'arco di Dolabella e Silano, . st. p., XXVIII (1905), p. 265. Per S. Maria in Domnica non vi sono studî particolari. In genere, per le chiese del Celio v.: O. Marucchi, Basiliques ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] Salinguerra II contrastarono agli Estensi l'autorità su Ferrara.
Azzo VI (morto il 1212) fu una grande figura politica: anche morte prematura spezzò la sua carriera fortunata; da papa Innocenzo III era stato fatto marchese d'Ancona. Il figlio ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] pseudo Dionigi Areopagita. L'uso esisteva ancora al tempo d'Innocenzo III (pacis osculum per universos fideles diffunditur in ecclesiis: De sacro alt. myst., VI, 5): poco dopo vi troviamo sostituito l'osculatorium, specie di patena che si presentava ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] Godefrido dei Prefetti, Signori di Vico, eletto da Innocenzo IV a vescovo di Betlemme percorse l'Europa raccogliendo in Gerusalemme. Nel 1266 i Latini ne furono scacciati da Bibars, ma vi ritornarono dopo la pace del 1272.
Dal regno latino ad oggi. - ...
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LOTTO (dal fr. lot, che a sua volta deriva dal franco lot "parte toccata in sorte"; ted. Los)
Albino Uggè
Il lotto consiste in un giuoco di sorte nel quale la vincita si fa dipendere dalla comparsa di [...] lotto, già interdetto da precedenti pontefici (Alessandro VII, 1660; Innocenzo XII, 1696; Clemente XI, 1702 e 1704; e, particolarmente per opere pie, per aiuto delle missioni, ecc. Pio VI, nel 1785, assegnò i proventi del lotto alle opere di ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] di Parigi a nome del re e della regina al nunzio acciò lo presentasse ad Innocenzo X in favore di Casa B. l'anno 1646, ms., ibid., barb. Considerando che in questi ultimi due secoli poco o nulla vi si aggiunse, se pur qualcosa non se ne sottrasse, di ...
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