Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] concilio di Nicea (787), fu poi esteso fino al diaconato da Innocenzo IV.
Quello di abate è dunque ora nome di ufficio, segno Gli abati con esenzione semplice (giurisdizione intra-territoriale) vi possono avere tutt'al più voto consultivo. Gli abati ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] agosto pochi cittadini, Giorgio Lampugnani, Antonio Trivulzio, Innocenzo Cotta, Teodoro Bossi, ecc., giurisperiti, o, per averli favorevoli, e convocato in quel giorno non perché vi fossero provvedimenti urgenti da deliberare, ma per dar a credere ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] sono ricordati la prima volta verso il 532 da Innocenzo, vescovo di Maronia, ma in occasione della grande ogni molteplicità, anzi definisce ogni uno e molteplice: senza l'uno non vi è molteplicità, ma senza la molteplicità può esistere l'uno (De div. ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] anni dopo la città aprì le porte alle milizie di papa Innocenzo IV. Manfredi, affrontatele mentre erano a far preda a ne fece centro degli uffici amministrativi delle sue masserie e vi mise un baiulo e forse il maestro massaro della Capitanata. ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] sulle decime dell'Antico Testamento: ma solo nel sec. VI vengono generalmente considerate come un obbligo. In Oriente le loro terra. Lucio III, Clemente III, Celestino III, Innocenzo III dànno nuove norme in materia: si distingue la decima ...
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Il termine catasto indicò dapprima una rassegna di beni e di possessori allo scopo di ripartire il carico fiscale; significò poi le operazioni atte ad accertare la proprietà, fu infine usato con riferimento [...] Amedeo II nel 1688 e condotta a compimento solo nel 1731. Per lo Stato pontificio fu Innocenzo XI che ordinò nel 1681 la compilazione d'un catasto, continuato poi da Pio VI nel 1777, da Pio VII nel 1816 e terminato nel 1835. Nel 1741 Carlo di Borbone ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] città di Cava, località probabilmente appartenente alla gens Metella, che vi ebbe una villa, di cui avanza qualche monumento. Il i pontefici, da Gregorio VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abati di eccezionale giurisdizione. Così ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] benedettini d'Europa fondandone di nuovi; talché nel 1130, quando Innocenzo II si recò a Cluny per consacrarvi la chiesa abbaziale, dipendevano . inoltre J. Mabillon, Annales Ordinis S. Benedicti, III-VI, Parigi 1703-39; in Patrol. lat., CXLIX, sono ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] monaco benedettino a S. Sisto in Piacenza (1797). Vi rimase tre anni; poi, disgustato dell'ambiente, abbandonò il di tre che aveva divisato di scriverne, Sulle pitture di Innocenzo Francucci da Imola, un Elogio della Maria Giorgi, famosa cantatrice ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] poiché in quest'anno egli divenne vescovo. D'altra parte vi sono riportate le decretali di Clemente III; quindi l'opera conteneva leggi emanate fra la compilatio prima e quella di Innocenzo III, fu detta compilatio secunda. Comprende in tutto 106 ...
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