Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] un ricevimento dato nella sua villa di Carroceto (1698) a Innocenzo XII, che si recava ad Anzio a visitare i lavori del -20; G. Gigli, Diario sanese, Lucca 1723, I; Moroni, Dizion., VI, 37; P. E. Visconti, Città e famiglie dello stato pontificio, III, ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] . La guerra provocò un diluvio di scritture in prosa e in versi, e vi fu anche chi vide in Odoardo "l'eroe d'Italia" (ms. 737 guerra di Castro riscoppiò nei primi anni del pontificato d' Innocenzo X, per l'assassinio (primavera del 1649) di monsignore ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] territorio dall'Appennino al mare (Marca di Camerino). Nel 1198 Innocenzo III sconfisse Marquardo, duca di Romagna e della Marca, dal duca Valentino, fu eretta a ducato da papa Alessandro VI che ne investì il nipote Giovanni Borgia. Dal 1545 fu ...
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. Il palazzo detto della Cancelleria fu edificato dal cardinale Raffaele Riario nipote di Sisto IV. L'Aretino, in una lettera e nel Ragionamento de le Corti, asserisce che il Riario edificò il proprio [...] vinti al gioco da lui a Franceschetto Cibo, figlio d'Innocenzo VIII. L' Infessura inoltre ci narra che Franceschetto nel 1489 di Roma del 1527 il palazzo fu saccheggiato; in quel tempo vi dimorava il card. Giulio Colonna, vice cancelliele di S. R ...
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GIOVANNI Senzaterra, re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlio minore e preferito di Enrico II, nacque nel 1167 ed essendo l'ultimo dei fratelli rimase senza appannaggio: donde il soprannome [...] da Roberto Fitzwalter e da Eustace de Vescy. Intanto Innocenzo III, non essendo riuscito a piegare G., lo scomunicò The Angevin Empire, 1154-1216, Londra 1903; Cambridge Medieval History, VI, Cambridge 1929; K. Norgate, John Lackland, Londra 1902; F. ...
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È un'arma fatta d'un arco (v. arco) fissato a un fusto di legno, munita di un dispositivo per fermare la corda al fusto quand'è tesa, e per farla scattare al momento opportuno; ed è quasi sempre fornita [...] conto di quel divieto, né d'un breve d'Innocenzo III che lo confermava, considerandola arma particolarmente micidiale.
In L'arma pesa chilogrammi 3,200".
Nella sala d'armi predetta vi sono altre tre balestre-pistola simili alla precedente; ma con l ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] Dei figli di Alfonso I e Peretta Usodimare Cybo, nipote di Innocenzo VIII, furono notevoli Giovanni II, succeduto al padre nel marchesato disgusto di Genova, che lo ricomprò dall'imperatore Carlo VI soltanto nel 1713. Estinto il ramo principale, la ...
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Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione di Atri-Mutignano della litoranea [...] la Cecilia, ramo della Salaria, e la Valeria, che vi mettevano capo, ne fecero un emporio commerciale in attiva e fu retta dal vescovo di Penne e che in quell'anno il papa Innocenzo IV elevò Atri alla dignità di città vescovile, in modo che il ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] di un calice della Biblioteca Nazionale di Parigi, d'oro (sec. VI). La forma ansata è meno frequente dopo il sec. X e scompare autorizzato. L'obbligo della consacrazione è fatto risalire da Innocenzo III (1198-1216) ai tempi apostolici.
V. tavv ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] a quella, tutta di forme raffaellesche, d'Innocenzo da Imola o di Marcantonio Raimondi, che pur -Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); M. Marangoni, Il presepio del Begarelli nel duomo di Modena, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 457-75. ...
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