FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] in seguito (il 13 giugno 1488) con il suo consenso Innocenzo VIII unì al convento dei canonici regolari agostiniani di Venezia.
Dal . 458 della Bibl. apost. Vaticana con decreti del VI concilio di Costantinopoli, anch'esso recante nel frontespizio le ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] progetto di alleanza contro i Turchi portato avanti da Innocenzo XI. Un tema per lui tanto importante da indurlo Jansénisme, I, Les débuts. Sources des années 1673-1676, Rome 1968, pp. VI, 341, 352, 401; Id.-S. De Munter, II, Sources des années 1680 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] autorevole e tradizionale dottrina, risalente in special modo a Innocenzo IV, ma arricchita, oltre che dalla nitidezza espositiva («tale è colui che regge la città, tali sono coloro che vi abitano; infatti ciò che si impone come regola per il principe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] Opere
A riprova dell’enorme fama e fortuna della Summa theologica vi sono le numerosissime edizioni – molte delle quali in incunabolo – ’Akademische Druck und Verlagsanstalt (a cura di Innocenzo Colosio), in occasione del quinto centenario della morte ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] confronti dei pretendenti al trono imperiale. Dopo la morte di Enrico VI, Azzo d'Este e il conte da Sambonifacio si erano schierati dopo risultava però di nuovo scomunicato. Nel 1213 infatti Innocenzo III rimproverò i padovani per l'alleanza con lo ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] il permesso di attraversare la Francia.
In occasione del viaggio in Austria del 1682 Innocenzo XI gli conferì il titolo di missionario apostolico. Arrivò a Vienna il 2 giugno e vi si trattenne fino al 15 luglio. Il 2 agosto era di nuovo nel convento ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Da un lato la reggenza cardinalizia, in funzione durante la malattia d'Innocenzo XII, impone al D. l'omissione della visita ai "principi il D. chiede d'essere informato se nella parrocchia "vi sono maestri de figliuoli" e "maestre delle figliole" e ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] pontificia, nella figura del nuovo papa Alessandro VI, avverso da subito alla corte napoletana e XXXV, XLVII, 142 n. 3, 411 n. 1; Venezia e il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona (1485-1492). Documenti dell'Archivio di Stato di Venezia, ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dell'Ordine.
Nella primavera del 1782 gli fu consentito dal segretario di Stato di assentarsi da Torino per incontrare a Imola Pio VI di ritorno dal suo viaggio a Vienna (il C. rimase fuori sede dal 18 aprile alla fine di giugno). Egli aveva intanto ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] , egli riferisce di avere studiato a Padova accanto a Cosma Migliorati da Sulmona (poi divenuto papa Innocenzo VII), che ancora da studente vi insegnava le Clementinae prima di trasferirsi a Bologna, dove si sarebbe laureato con Giovanni da Legnano ...
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