Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] nel 1235 affidò definitivamente l’I. ai domenicani; il privilegio fu esteso da Innocenzo IV ai frati minori (1246). Almeno fino al 14° sec. l’azione portoghesi. Fu soppresso durante il regno di Giovanni VI (1818-26).
I. romana
La Sacra congregatio ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] la ‘urbanista’ e la ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, e hanno trovato ampia prospettiva, attraverso Giovanni XXIII e Paolo VI, con il Concilio Vaticano II e successivamente con Giovanni ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] discusse a Roma nell'inverno del 1487. Intanto P. vi premetteva la prolusione, quell'oratio, poi detta De hominis suscitarono subito i dubbi dei filosofi e teologi romani: Innocenzo VIII ordinava di sospendere la disputa e sottoponeva le Conclusiones ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] a numerosi concilî. Schierandosi apertamente in favore di Innocenzo II contro Anacleto (concilio di Étampes, 1130), contribuì la causa del primo, mentre la sua azione in Italia vi determinò un grande sviluppo dei cisterciensi. Combatté come eretici ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] appoggiato l'azione di H.) aveva iniziato, su esortazione di Innocenzo VII, la lotta contro le dottrine di Wycliffe. H. aveva sollecitazioni del re e abbandonò Praga per poco più d'un anno (vi tornò nel 1413). Il 14 ott. 1414 H. partì per Costanza ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] prelato, spesso di dignità vescovile, della parentela del papa; poi (con Innocenzo X) la carica fu affidata a un porporato non parente (1644), le costituzioni apostoliche Regimini ecclesiae universae di Paolo VI e Pastor bonus (28 giugno 1988) di ...
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Nome di sante e beate. 1. Chiara d'Assisi, santa. - Fondatrice delle Clarisse, o secondo ordine francescano (Assisi 1193 - ivi 1253). Di nobile famiglia, attratta e istruita da s. Francesco, il 28 marzo [...] IV) e, tre giorni prima della morte di lei, da Innocenzo IV. Si hanno di lei 4 lettere alla beata Agnese da donne con il quale emise pubblicamente i voti secondo la regola di s. Chiara d'Assisi. Il culto di lei fu approvato (1785) da Pio VI. ...
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Nella teologia cattolica, sistema morale secondo il quale in presenza di un dubbio sulla validità di una legge si è autorizzati a non seguirla. Si oppone al tuziorismo rigido, che esige l’osservanza della [...] obbligati anche se per l’inesistenza della legge morale vi siano motivi solamente probabili).
Storicamente si ritrova soprattutto scritti lassisti dall’altro; soprattutto molto deciso nella repressione della casistica e del l. fu Innocenzo XI (1679). ...
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Nome di più sante e beate: 1. Santa martire (nelle fonti antiche Viatrix) romana, sotto Diocleziano, con Faustino o Simplicio; Passio leggendaria; la tomba si trova nel cimitero ad sextum Philippi; le [...] della regina fondò l'ordine delle concezioniste, approvato da Innocenzo VIII nel 1489. Canonizzata nel 1976. n Si venerano B. d'Este I (1191 forse - 1226): figlia di Azzo VI, monaca benedettina a Salarola, poi nel monastero da lei fondato (1221) ...
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Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbazia di Farfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] dei SS. Giovanni e Paolo, osteggiò la politica di Innocenzo VIII, favorevole ai baroni ribelli del reame di Napoli contro Fautore nel 1492 dell'elezione di Rodrigo Borgia (poi Alessandro VI) al pontificato, ne ebbe ricchi compensi, ma cadde presto ...
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