ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] il suo nome fra i papabili, ma la sua candidatura cadde per la decisa opposizione dell'imperatore Carlo VI. Nel 1724, morto Innocenzo XIII, la sua candidatura fu riproposta dal cardinale Annibale Albani, suo parente.
Si disse anche che il cardinal ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] e vescovo della diocesi di Sessa Aurunca, è un errore derivato da una disattenta lettura di Costantino, biografo di s. Domenico.
Bibl.: R. Manselli, Federico II ed Alatrino, diplom. pontif. del sec. XIII, in Studi Romani, VI (1958), pp. 649-658. ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] Fu nominato arcivescovo di Capua il 19 febbr. 1406 da Innocenzo VII, ma quando Ladislao re di Napoli, nel 1412, Venetiis 1785, col. 627; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, VI, Venetiis 1720,coll. 351-353;F. Granata, Storia sacra della chiesa ...
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segreteria di Stato pontificia
Organo della Santa Sede che presiede agli affari politico-religiosi della Chiesa cattolica. Le sue origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) [...] ufficiale in lingua latina disciplinata (1487) da Innocenzo VIII; questa secreteria era costituita da 24 segretari mutato con le costituzioni apostoliche Regimini ecclesiae universae di Paolo VI e Pastor bonus (28 giugno 1988) di Giovanni ...
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giansenismo
Movimento teologico, religioso e politico che prende nome da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Ypres. Le dottrine di Giansenio, esposte nell’Augustinus (pubblicato postumo nel 1640) e [...] dall’Inquisizione (1641), da Urbano VIII (1642) e da Innocenzo X (1653), riprendevano la tesi agostiniana secondo cui l’uomo, . Arnauld e B. Pascal. Dopo la «pace clementina» (1669), vi fu una nuova condanna papale (1705) e, a seguito della resistenza ...
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Ultimo katholikòs armeno della famiglia dei Pahlavuni (1194-1203); insieme a Leone II, re di Cilicia, difese con fermezza l'unione della Chiesa armena con Roma, tanto che Leone fu incoronato re a Tarso [...] il 6 genn. 1199 da Innocenzo III per mano di Corrado Wittelsbach, arcivescovo di Magonza, e negli anni 1199-1203 guidò una ambasciata armena a Roma. ...
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