ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 251, 313-332; E. Martinori, Annali della zecca di Roma. Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX - InnocenzoVII - Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V - Giovanni XXIII, Roma 1917; id., Annali della zecca di Roma. Sisto ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] seguì a Roma l'arcivescovo incaricato da papa InnocenzoVII di continue legazioni, e preferì rimanere a Milano Codice Visconteo Sforzesco, Milano 1846, pp. 3286,C.Giuliani, Memorie, VII,Milano 1857, pp. 282, 285 s.; L. Geiger, Beziehungen zaischen ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] sua elezione all’arcivescovado di Napoli. Il 12 giugno 1405 fu tra gli undici nuovi cardinali creati da papa InnocenzoVII, assumendo il titulus di Ss. Sivestro e Martino ai Monti. Poco dopo divenne protettore dell’Ordine francescano.
Come chiarisce ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] ed i ribelli (Pellini, p. 146). Nello stesso 1405 fu inviato a Roma insieme con quattro notabili, per offrire al papa InnocenzoVII e alla sua corte ospitalità in Perugia, in seguito alla rivolta scoppiata in quell'anno a Roma (Pellini, p. 149). Nel ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] a rifiutare i soccorsi richiesti dai Pisani assediati, e un'analoga promessa di neutralità nel conflitto riuscì ad avere da InnocenzoVII e da Ladislao di Dutazzo. Al ritorno da Napoli (fine del 1406) fu nuovamente inviato a Città di Castello, dove ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] al trono di Sicilia (Napoli), e del papa avignonese Clemente VII, M. fu scelta dal papa romano Urbano VI come sposa per nuovo attacco di Ladislao, tanto più che papa InnocenzoVII, che inizialmente aveva sostenuto la ribellione di Raimondello contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista di profonda cultura, Bruni è tra i primi del suo tempo a rendersi conto dell’importanza [...] del 1412, quando sposa Tommasa, donna proveniente da un ricco casato fiorentino), lavora lungamente alla Curia, al servizio dei papi InnocenzoVII (1432-1492, papa dal 1484), Gregorio XII (1325 ca.-1417, papa dal 1406 al 1415), Alessandro V (1340 ca ...
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UGOLINO da Camerino
Roberto Lamponi
Nacque presumibilmente intorno alla metà del XIV secolo e fu membro della famiglia camerte dei de Paracaseis (de Paracasiis, de Parachasatis, de Paratacaseis). Non [...] d’Italia) tra le personalità più adatte per intercedere presso il cardinale di Bologna Cosma Migliorati (il futuro InnocenzoVII), che in effetti fu determinante nell’approvazione della regola del Terz’ordine domenicano (bolla Apostolicae sedis del ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli
Alessandro Cutolo
Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato [...] sin dal 1404 di Maria di Cipro, per sposare l'avversaria, e conquistare, così, il principato di Taranto. Morto InnocenzoVII, e asceso al pontificato Gregorio XII, che partiva da Roma per mostrare di volersi incontrare con l'antipapa Benedetto XIII ...
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ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] e le lettere, e visse in buona armonia con la corte, fino al 1405, quando, spinto a ciò dal pontefice InnocenzoVII, si ribellò a Ladislao che mosse a sottometterlo. Nel frattempo Raimondo morì (17 febbraio 1406) e fu sepolto a Galatina ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...