MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Roma nel 1486 in occasione delle sue Conclusiones dinanzi a Innocenzo VIII (ibid., c. 299v), e che in anni curiali. I Maffei di Volterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VII (1953), pp. 344-356, 364-369; L. Pescetti, Le prime nozze di ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] chierici furono espulsi dalla città. Il 15 dic. 1243 Innocenzo IV intimò al D., al Consiglio municipale e al mem. della R. Dep. di st. patr. per le Marche, s. 4, VII (1930), pp. 131-173; A. Monteverdi, Poesia politica e poesia amorosa nel Duecento ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] è documentato come abate di S.Apollonio, in una conferma di Innocenzo II (Kehr, Italia pontificia, V, p. 394). Il Commune. Parma833-1133, Parma 1973, pp. 322-333; R. Morghen, Gregorio VII e la riforma della Chiesa nel secolo XI, Palermo 1974, pp. 42, ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] satirico, dei più vari argomenti attinenti il costume delle donne; nei capitoli VII e VIII, si domanda, ad esempio, se le donne siano atte
Già nel 1653 la biblioteca fu riconosciuta con breve di Innocenzo X. Quando nel 1654 l'A. lasciò la carica, ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] con lo "Iacobus iudex Beneventanus" al quale Innocenzo IV "concedit officium notariae curiae suae Beneventanae" con del De uxore cerdonis di I. da B., in Filologia mediolatina, VI-VII (1999-2000), pp. 295-309; F. Bertini, Postilla all'edizione ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] del De miseria humanae conditionis (De contemptu mundi) di Innocenzo III, e il Trattato di virtù e di vizî. V, ibid. 1962, pp. 46 s., 51, 62; VI, ibid. 1965, p. 235; VII, ibid. 1965, pp. 156 s., 282 s., 301; C. Mascheroni, I codici del volgarizzamento ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] 1970, pp. 99 s.; Id., Scritti minori, III, Roma 1972, pp. 126 ss. Sull'Educazione nazionale, vedi G.A. Piovano, in Athenaeum, VII (1919), pp. 1 ss. Due ritratti in A. Rostagni, Cinquant'anni di vita culturale italiana, I, Napoli 1950, pp. 402 ss., e ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] immediatamente al B. di rifiutare la nomina, ma tanto Innocenzo VIII, mosso probabilmente dall'intento di affermare la sua autorità pp. 2 s.; e dello stesso la nota in Lettere italiane, VII (1955), pp. 210 s.; inoltre, gli studi dei Kristeller e del ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] esempio il primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a periodo delle invasioni barbariche e dell'alto Medioevo (libri V-VII) rivela buona conoscenza di Procopio, del Platina e del ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] cui lodava la probità e i meriti. Nel 1524 dedicava a Clemente VII un'epistola latina in cui salutava l'elezione di G. M. il Bembo, ad Angelo Gabriele, avogadore. Frattanto otteneva da Innocenzo Sinibaldo da Pesaro la commenda di Pola e di Aquileia. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...