Teologo domenicano (n. forse a Schlettstadt 1430 circa - m. in Moravia 1505). Inquisitore su tutta la Germania superiore (1479), ebbe nel 1484 poteri speciali da InnocenzoVIII per combattere la stregoneria [...] assieme a J. Sprenger, e con questo compose il Malleus maleficarum ("Martello delle streghe"; prima ed. datata, 1487), che ebbe grande influenza per più d'un secolo come guida teorica per gli inquisitori ...
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Teologo e umanista (m. Roma 1485); agostiniano eremitano, insegnò a Firenze, Perugia e Napoli, e fu generale (1476) dell'Ordine. Dedicò a Sisto IV un Defensorium ordinis fratrum heremitarum S. Augustini, [...] aspramente polemico contro i canonici regolari agostiniani, causa forse del suo imprigionamento in Castel S. Angelo per ordine d'InnocenzoVIII. Liberato, morì poco dopo. ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] 1235 affidò definitivamente l’I. ai domenicani; il privilegio fu esteso da Innocenzo IV ai frati minori (1246). Almeno fino al 14° sec. l i pontificati di Gregorio XIII, Sisto V e Clemente VIII, l’I. rallentò l’intensità della sua azione: solo ...
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PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] restano che pochi avanzi; poco rimane anche degli affreschi nel palazzo Colonna, e ancor meno di quelli per InnocenzoVIII nell'appartamento detto di Belvedere in Vaticano. Invece è conservata la decorazione della cappella Bufalini nella chiesa di S ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] ricuperò al papa il possesso di Roma. Favori della Chiesa godettero gli O. anche durante i pontificati di Sisto IV, InnocenzoVIII, Leone X, figlio di Clarice O. e di Lorenzo il Magnifico. La potenza della famiglia doveva necessariamente eccitare le ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] più doloroso, quando il favore del papa si volse a chi gli era più vicino assai di un nipote. Se InnocenzoVIII ebbe da Lorenzo de' Medici biasimo per non avere provveduto a sufficienza al figlio Franceschetto Cibo, il biasimo, troppo significativo ...
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SFORZA RIARIO, Caterina
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1463 dall'unione illegittima di Galeazzo Maria Sforza, futuro duca di Milano, e di Lucrezia Landriani e fu legittimata dal padre. [...] futuro. Cedette di fronte alle minacce dei cardinali e alla volontà del marito, e ritornò a Forlì con questo, che da InnocenzoVIII era stato confermato nell'investitura delle due città di Romagna; quando il Riario fu ucciso (14 aprile 1488) e Forlì ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] nell'interno ovale dell'edicola, aperta in due porte sui lati minori. Se dai monumenti del Pollaiolo a Sisto IV e a InnocenzoVIII gli era stato suggerito di adunare intorno alla tomba le Arti e le Virtù, M. aveva trasformato del tutto il vecchio ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] A Roma la fioritura delle ville comincia assai più tardi che in Toscana. La prima villa romana è fatta costruire da InnocenzoVIII (1481-92) sul Colle Vaticano: questa residenza fuori di città aveva più del castello medievale che della villa toscana ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] armi, ma la campagna finì male per il duca, tanto che - scatenatasi, nel 1487, la crociata antivaldese bandita da InnocenzoVIII e guidata dall'arcidiacono Alberto Cattaneo - essa rimase limitata alle valli del Delfinato (si è pensato e affermato, a ...
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