INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] nelle trattative con la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra Michele VIII Paleologo e Carlo d'Angiò, I. V mostrò di subire l'influenza X. Nel complesso, il breve pontificato innocenziano segnò una rottura nel tentativo del predecessore ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] de Pobladura, in Monumenta historica Ordinis minorum capuccinorum, VIII, Romae 1960, pp. 79-106; Acta et , Roma 1980, pp. 301-324; F.F. Mastroianni, L'inchiesta di Innocenzo X sui conventi cappuccini italiani (1650).Analisi dei dati, Roma 1985, p. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] brevi periodi di reggimento comunale sotto la tutela di papa Innocenzo IV.
Seguì poi il dominio angioino (1266-1441), durante aggiunse la minaccia espansionistica del re di Francia, Carlo VIII. Conquistato già nel 1494 dalla Francia, nuovamente nel ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] regno. Una nuova c. fu allora bandita da papa Gregorio VIII: vi aderirono l’imperatore Federico Barbarossa, il re di Francia sovrano europeo che rispose all’appello (1245) di papa Innocenzo IV. Sbarcato nel 1249 in Egitto, occupò Damietta ma fu ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] da Federico II. Nel 1198 fece atto di omaggio a Innocenzo III e da allora restò fedele ai papi. Travagliata dalle 1458) che la unisce al campanile del 1252; l’arco di Bonifacio VIII (1298); il Palazzo Vescovile (con portico del 1283, concluso nel ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] liberamente espansa nello spazio. Il monumento sepolcrale di Urbano VIII in S. Pietro fissa il modello del sepolcro barocco, pittorico nel movimento delle masse plastiche. Salito al trono Innocenzo X, il B. cadde in disgrazia; in questa parentesi ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] , al quale dovette la liberazione delle terre inglesi occupate da Luigi VIII di Francia e dai baroni ribelli. Alla morte di Marshall (1219 le imprese politiche del papato. Nel 1254 accettava da Innocenzo IV per il figlio Edmondo la corona di Sicilia ...
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Teologo (Iesi 1636 - Montefalco 1701). Scrisse opere ascetiche e mistiche, le quali ultime (principalmente Lettere e trattati spirituali e mistici, 1679; I mistici enigmi disvelati, 1683) furono tacciate [...] dall'Inquisizione che condannò 54 sue proposizioni e mise all'Indice i suoi scritti (1688). Ciononostante, per la protezione del papa Innocenzo XI, era stato creato vescovo a Iesi (1681) e cardinale (1686), ma all'avvento di papa Alessandro ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] potenza è affrettato dalla cessione, fatta da Bonifacio VIII, della Sardegna, considerata dal papa feudo della e di molte diocesi dell’Italia settentrionale, aderenti al papa Innocenzo II, per consigliarsi circa l’eliminazione dei residui dello ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] regnò sempre sulla delimitazione territoriale di questi possessi; solo Innocenzo III riuscì a farsi riconoscere tutto il P. da vero Stato papale accentrato. Sisto V lo riordinò e Urbano VIII lo ingrandì; nel periodo napoleonico fu smembrato, ma il ...
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