Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] suo figlio Giovan Battista, che, divenuto papa InnocenzoVIII, coprì d'onori il fratello Maurizio e curò particolarmente le sorti dei figli. Teodorina, infatti, andò sposa al genovese Gherardo Usodimare, e il figlio di lei Aranino (n. 1484 - m. ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] poi questi col papa, fu nominato da Sisto IV, perché stesse lontano da Città di Castello, governatore di Campagna e Marittima. Da InnocenzoVIII ottenne la carica di governatore di Sabina e il permesso di rientrare in città, ma subito dopo vi morì. ...
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Conte di Pitigliano (n. 1442 - m. Lonigo, Vicenza, 1510), figlio del conte Aldobrandino e di Bartolomea di Carlo O.; combatté prima nell'esercito papale nella guerra contro Viterbo (1459), poi al seguito [...] . Tornato con Lorenzo de' Medici (1485), contribuì con le sue operazioni militari in favore degli Aragonesi alla conciliazione del papa InnocenzoVIII e di Ferdinando I d'Aragona, in lotta coi baroni; ne ottenne in compenso la contea di Nola (1485 ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] sua conoscenza delle lingue orientali e della letteratura cabalistica, si conquistò la stima del card. Giovan Battista Cybo (il futuro InnocenzoVIII) e di Sisto IV, ed entrò in rapporto con Federico di Montefeltro duca di Urbino: per gli uni e per ...
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Cardinale (Monteil-au-Vicomte, Creuse, 1423 - Rodi 1503); entrò (1445 circa) nell'Ordine di s. Giovanni, in cui ascese fino a gran maestro (1476); difese (maggio-agosto 1480) con gran valore e con successo [...] il fratello Bàyazīd tenendolo poi per sette anni prigioniero del suo Ordine. Cedette infine (1486) alle pressioni di InnocenzoVIII, acconsentendo a che Zizìm fosse trasferito a Roma in cambio del cardinalato (conferitogli nel 1489) e dell'unione ...
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Figlia di Lorenzo il Magnifico, andò sposa nel genn. 1488 a Franceschetto Cybo conte dell'Anguillara, governatore della Chiesa, figlio di papa InnocenzoVIII, suggellando così un'alleanza tra le più potenti [...] famiglie d'Italia ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] A 7 anni era già avviato alla carriera ecclesiastica, a 11 era abate di Montecassino e a 13 fu nominato cardinale da papa InnocenzoVIII, il quale però gli impose di non rivelare la nomina prima di tre anni. Trascorso tale periodo, si trasferì a Roma ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Sforza e gli Aragonesi, fra Milano e Napoli.
Quando il 6 ag. 1492 si apriva il conclave per la morte di InnocenzoVIII, il cardinale vicecancelliere Rodrigo Borgia aveva passato da poco i sessant'anni. Il Borgia era bello nella persona, distinto nei ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Sisto IV (4 febbraio 1482) scrittore apostolico, dovette interromperli per motivi non chiari, ma verosimilmente legati al conflitto tra InnocenzoVIII e Ferrante d’Aragona (1485-86), cui il fratello Angelo prese parte al soldo di Lorenzo il Magnifico ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] passo per la peste tra l'estate e l'inverno del 1522, riprese nel dicembre col ritiro degli indulti concessi da InnocenzoVIII in poi al potere civile circa la presentazione e nomina a benefici ecclesiastici, perché direttamente la S. Sede ne potesse ...
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