INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , che pure aveva incontrato l'interesse di Innocenzo IX. Inoltre il papa tolse alla congregazione il , Acta, a cura di S. Ehses, ibid. 1924, ad indices; Nunziature di Venezia, VIII-X, a cura di A. Stella, Roma 1963-77, ad indices; M.S. Pezzica, ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] nelle trattative con la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra Michele VIII Paleologo e Carlo d'Angiò, I. V mostrò di subire l'influenza X. Nel complesso, il breve pontificato innocenziano segnò una rottura nel tentativo del predecessore ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] de Pobladura, in Monumenta historica Ordinis minorum capuccinorum, VIII, Romae 1960, pp. 79-106; Acta et , Roma 1980, pp. 301-324; F.F. Mastroianni, L'inchiesta di Innocenzo X sui conventi cappuccini italiani (1650).Analisi dei dati, Roma 1985, p. ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] restauro (sempre a Roma: stemma di Clemente XII Corsini sulla fontana di Trevi; di Innocenzo X Pamphili su quella dei Fiumi a piazza Navona; di Urbano VIII Barberini sulla Barcaccia).
L’uso dell’a. in architettura si evidenzia con la progettazione ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] potenza è affrettato dalla cessione, fatta da Bonifacio VIII, della Sardegna, considerata dal papa feudo della e di molte diocesi dell’Italia settentrionale, aderenti al papa Innocenzo II, per consigliarsi circa l’eliminazione dei residui dello ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] regnò sempre sulla delimitazione territoriale di questi possessi; solo Innocenzo III riuscì a farsi riconoscere tutto il P. da vero Stato papale accentrato. Sisto V lo riordinò e Urbano VIII lo ingrandì; nel periodo napoleonico fu smembrato, ma il ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] di teologia a Parigi (1349) e reggente dello studio carmelitano di Avignone; dal 1353 iniziò, sotto la direttiva del papa Innocenzo VI, un'attività diplomatica intensissima, che lo portò a Napoli, Venezia e Genova (1353), in Ungheria e in Serbia ...
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Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] dalla bolla In eminenti (6 marzo 1642) di Urbano VIII, confermata nel 1644. Le discussioni intorno all'Augustinus e alle cinque proposizioni, estratte dalla Sorbona e condannate da Innocenzo X (1653) e da Alessandro VII, appartengono alla storia ...
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Prelato (Venezia 1625 - Padova 1697); dapprima diplomatico, si diede alla vita ecclesiastica nel 1655; fu vescovo di Bergamo (1657), cardinale (1660) e vescovo di Padova (1664). Diede impulso alla cultura, [...] con i suoi tentativi di unire le due Chiese; nei conclavi del 1676 e del 1689 appoggiò l'elezione di Innocenzo XI e Alessandro VIII; in quello del 1691 ottenne fino a 35 voti. Beatificato nel 1761; canonizzato nel 1960 da Giovanni XXIII. Festa, 22 ...
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Teologo (Iesi 1636 - Montefalco 1701). Scrisse opere ascetiche e mistiche, le quali ultime (principalmente Lettere e trattati spirituali e mistici, 1679; I mistici enigmi disvelati, 1683) furono tacciate [...] dall'Inquisizione che condannò 54 sue proposizioni e mise all'Indice i suoi scritti (1688). Ciononostante, per la protezione del papa Innocenzo XI, era stato creato vescovo a Iesi (1681) e cardinale (1686), ma all'avvento di papa Alessandro ...
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