SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] (Azzi Visentini, 1985, p. 109). Nel 1644 si occupò degli apparati effimeri per festeggiare l’elezione al soglio pontificio di InnocenzoX (p. 110).
Nel 1641 stimò la fabbrica e i giardini della residenza benacense dei Gonzaga a Maderno (Ferrari, 1969 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio flemmatico e solitario, Velázquez rifugge l’enfasi e il servilismo e segue [...] tratterrà fino al giugno 1651.
Nell’anno giubilare è a Roma.
Dopo il mulatto Juan de Pareja, ritrae il pontefice InnocenzoX in un dipinto memorabile che ancora nel Novecento ha ispirato il pittore Francis Bacon. È un omaggio a un prototipo illustre ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] , pp. 99s.), per i quali lo stesso InnocenzoX gli conferì il titolo di cavaliere. Sono lavori 13; V. Ruffo, Galleria Ruffo nel,sec. XVII in Messina, in Boll. d'arte, X (1916), passim;L. v. Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, p. 26; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] (1644) e la cacciata dei cardinali Francesco e Antonio Barberini, l’ascesa al soglio pontificio del papa filospagnolo InnocenzoX Pamphilj, determinano un mutamento nei rapporti tra il pittore e l’ambiente romano.
Nel ventennio successivo, al rientro ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] quali la personificazione dell’Astronomia, e il Caino e Abele (Roma, Galleria Doria Pamphilj), donato a papa InnocenzoX. Sotto la scrupolosa supervisione di Virgilio, Tornioli eseguì i due pendants per la cappella Spada sull’altare maggiore ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] e poi la morte del pontefice avrebbero infine suggerito l’abbandono del feroce proposito. D’altra parte, con l’elezione di InnocenzoX Pamphilj (1644) e l’arrivo a Venezia del nuovo nunzio (Angelo Cesi), Siri tornò al suo ruolo di informatore, e per ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] in Laterano, dove rimarrà per ventiquattro anni.
Con la morte di Urbano VIII nel 1644 e l'avvento al pontificato di InnocenzoX, ostile ai Barberini e ai loro protetti, ebbe fine la protezione pontificia del F. che dovette subire le accuse di ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] , cadente al punto che, quando giunse a Montalto, egli fu costretto ad andare ad abitare altrove.
Il 16 genn. 1645 InnocenzoX lo trasferì, sembra per ragioni di salute, al vescovato di Nocera Umbra, per crearlo subito dopo cardinale con il titolo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] la politica di potenza e di accentramento papale e la reale influenza nel campo internazionale. Le reazioni negative di InnocenzoX alla decisione di ripristinare in Europa la situazione precedente il 1618 non sortiscono alcun effetto. D’altra parte ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] di Castro, conobbe il cardinale G. B. Pamphili, che di lì a poco sarebbe divenuto papa con il nome di InnocenzoX, e ne fu invitato ad abbracciare definitivamente la carriera ecclesiastica.
I successi del C. furono immediati: cameriere d'onore nel ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...