Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] XV (1621-1623); Urbano VIII (1623-1644); InnocenzoX (1644-1655); Alessandro VII (1655-1667); Clemente IX (1667-1669); Clemente X (1670-1676); b. Innocenzo XI (1676-1689); Alessandro VIII (1689-1691); Innocenzo XII (1691-1700).
18° sec. Clemente XI ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] (o maior o papae) era dapprima quasi sempre un prelato, spesso di dignità vescovile, della parentela del papa; poi (con InnocenzoX) la carica fu affidata a un porporato non parente (1644), finché fu abolito l’ufficio del cardinal nipote (1692), che ...
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Località del Lazio, in provincia di Viterbo, nei Monti Volsini, lungo la valle del fiume Olpeta.
L’esistenza di una necropoli fa ipotizzare che vi fosse nelle vicinanze una città etrusca: si sono rinvenuti [...] fu espugnata ma poi recuperata da Odoardo Farnese con l’appoggio di Venezia, Firenze e Modena. Nel successivo pontificato di InnocenzoX, le truppe papali invasero il ducato e rasero al suolo la città (seconda guerra di C., 1649). I Farnese dovettero ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, Gregorio XV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] di antichità, godé dell’appoggio di papa InnocenzoX, collocò un imponente sarcofago paleocristiano nell’atrio del Pantheon, con un’epigrafe rivolta contro l’ignoranza iconoclasta dei protestanti. Nel 1630 donò varie antichità alla Biblioteca ...
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Famiglia di ingegneri militari italiani. Battista (n. Gatteo di Romagna 1550 circa - m. Madrid 1617), fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna, lavorando, dal 1581 al 1610, a un vasto programma [...] per molti anni nelle Indie Occidentali dove costruì fortificazioni. Francesco, figlio di Giovanni Battista il Vecchio (m. 1663), lavorò per Urbano VIII e InnocenzoX, poi per l'imperatore Ferdinando III; fu nominato ingegnere generale dell'Ungheria. ...
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Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono di Polonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come [...] fra le diverse confessioni; durante la guerra dei Trent'anni riuscì a muoversi abilmente tra Francia e Asburgo; sollecitato da InnocenzoX si preparava a entrare in guerra contro i Turchi quando la morte lo colse giusto nel momento in cui scoppiava ...
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Nipote di Urbano VIII (Roma 1603 - Parigi 1647), fratello dei card. Francesco e Antonio. Unico laico dei tre fratelli, alla morte del padre Carlo (1630) divenne il capo della famiglia ereditandone beni, [...] fin sul Napoletano. Nel 1641, a capo dell'esercito pontificio, invase Castro; dopo la morte dello zio e l'elezione di InnocenzoX si rifugiò, con i fratelli, in Francia, mentre tutti i suoi beni venivano sequestrati; morì prima che ne fosse decisa la ...
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Giansenista (Parigi 1619 - Saint-Denis 1687), dapprima docente, poi rettore della Sorbona. Fu tra gli esponenti dell'università parigina che si pronunciarono a favore delle cinque proposizioni (estratte [...] dall'Augustinus di Giansenio) condannate dalla Santa Sede. Recatosi a Roma per promuovere la revoca della condanna da parte di InnocenzoX, e tornato a Parigi senza aver nulla ottenuto, acquistò molta rinomanza per il suo Journal de ce qui s'est fait ...
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Oratoriano (Brisighella 1596 - Roma 1662), fratello di Bernardino. Architetto dilettante, dal 1622 nell'Oratorio romano di s. Filippo Neri, ebbe una posizione importante nella sua amministrazione e svolse [...] famiglia in Romagna e a Roma (modifiche di pal. Spada, 1633-52), dal 1644 fu elemosiniere segreto di InnocenzoX e Alessandro VII, guidandone la politica architettonica (ricostruzione di S. Giovanni in Laterano; progetto di demolizione della spina ...
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Storico, erudito, letterato (Roma 1824 - ivi 1880); magistrato e poi (1874) prof. di storia moderna all'univ. di Roma, socio corrispondente dei Lincei (1876), lasciò versi, racconti storici, commedie; [...] Viterbo, 1872); si occupò di storia antica, medievale e moderna, di storia dell'arte, di letteratura italiana, di erudizione; fra le sue opere si ricordano: I Cassiodori nel V e nel VI secolo (1876); InnocenzoX (1878); La commedia italiana (1880). ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...