COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] in relazione alla nuova crociata bandita da Innocenzo XI ed era considerata una allegoria della Ecclesia Garms, Quellen aus dem Archiv Doria Pamphili zur Kunsttätigkeit in Rom unter InnocenzoX, Roma-Vienna 1972, nn. 93, 353; C. Baracchini - ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] più famose cappelle Lancellotti e del Monte di Pietà" (ibid., p. 38).Dal 1644 al 1655, sotto il pontificato di InnocenzoX Pamphili, il D. rivestì l'incarico di misuratore della Camera apostolica insieme a C. Rainaldi, che ne era l'architetto (ibid ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] al fratello per il completamento della Tomba di Urbano VIII in S. Pietro; nel 1649-51 veniva pagato per la Fama con le armi di InnocenzoX sul terzo arco di entrambe le navate in S. Pietro.
Morì a Roma il 22 dic. 1681.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] suore domenicane, variante più debole della Crocifissione Monterrey del 1637-38.
Nell'ultimo anno romano, durante il pontificato di InnocenzoX, il L. cercò di ottenere l'incarico di affrescare il salone e la galleria nel nuovo palazzo Pamphilj in ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Giustiniani, figlio di Cassano del ramo siciliano Banca, da lui adottato, che in seguito avrebbe sposato Maria Pamphili, nipote di InnocenzoX.
In questo atto, le opere d'arte furono vincolate in modo severo, "perché l'intentione mia" - spiegava il G ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] ) in via della Pedacchia, che restaurò abitando nel frattempo nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte. Nel 1651 InnocenzoX gli commise la decorazione della galleria costruita dal Borromini in palazzo Pamphili a piazza Navona: vi eseguì, dal 1651 ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Costantino ordina la distruzione degli idoli pagani e due Figure allegoriche a monocromo poste ai lati dello stemma di papa InnocenzoX Pamphili; e infine l'Adorazione dei pastori per la chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami, eseguita tra il 1650 e ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Falegnami, Roma 1971, pp. 12, 28, 35, 72; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter InnocenzX., Rom-Wien 1972, ad Indicem; R. Wittkower, Arte e archit. in Italia, Torino 1972, ad Indicem; L. Spezzaferro, in Via ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] e la pittura storica.
Non esistono documenti per datare i quattro paesaggi affrescati dal D. nel palazzo di InnocenzoX in piazza Navona; stilisticamente sono molto vicini a quelli della chiesa carmelitana e potrebbero essere stati eseguiti nel 1649 ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] 72), "un modello d'un Papa di creta cotta di Melchiorre". La statua del C. è esemplata su quelle dell'Algardi (InnocenzoX)e del Bernini (Urbano VIII)nel palazzo dei Conservatori sul Campidoglio; tuttavia lo stile dei modelli si trasforma in un ritmo ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...