ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, I, Venezia 1877, pp. 93 ss.; I. Ciampi, InnocenzoX Pamfili e la sua corte, Roma 1878, pp. 119 ss.; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 62 ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] di Chorão, e finalmente nel 1863 nella cattedrale di Goa. Fu proprio la città di Cuncolim, che nel 1647 chiese a InnocenzoX l'introduzione della causa di beatificazione dei martiri di Salsette, conclusasi con decreto di Leone XIII del 6 genn. 1893 ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] al fratello per il completamento della Tomba di Urbano VIII in S. Pietro; nel 1649-51 veniva pagato per la Fama con le armi di InnocenzoX sul terzo arco di entrambe le navate in S. Pietro.
Morì a Roma il 22 dic. 1681.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le ...
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Teologo e giurista (Cesena 1593 - Roma 1684); come assessore al S. Uffizio (1635) prese parte attiva alla condanna del giansenismo, stendendo la bolla In eminenti di Urbano VIII (1642) e la Cum occasione [...] d'InnocenzoX (1653) che nel 1651 lo aveva nominato segretario della speciale congregazione istituita per l'esame delle questioni relative al giansenismo. Nel 1654 venne creato cardinale. Scrisse, tra l'altro, una Risposta alla Historia della Sacra ...
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Scultore (Cassano Magnago 1690 - Roma 1752). A Roma fu allievo di C. Rusconi e di F. Della Valle, e imitò gli esemplari berniniani. Opere principali, i monumenti a InnocenzoX nella chiesa di S. Agnese [...] in Piazza Navona e del card. Neri Corsini in S. Giovanni in Laterano ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, Gregorio XV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] di antichità, godé dell’appoggio di papa InnocenzoX, collocò un imponente sarcofago paleocristiano nell’atrio del Pantheon, con un’epigrafe rivolta contro l’ignoranza iconoclasta dei protestanti. Nel 1630 donò varie antichità alla Biblioteca ...
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Famiglia di ingegneri militari italiani. Battista (n. Gatteo di Romagna 1550 circa - m. Madrid 1617), fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna, lavorando, dal 1581 al 1610, a un vasto programma [...] per molti anni nelle Indie Occidentali dove costruì fortificazioni. Francesco, figlio di Giovanni Battista il Vecchio (m. 1663), lavorò per Urbano VIII e InnocenzoX, poi per l'imperatore Ferdinando III; fu nominato ingegnere generale dell'Ungheria. ...
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Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono di Polonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come [...] fra le diverse confessioni; durante la guerra dei Trent'anni riuscì a muoversi abilmente tra Francia e Asburgo; sollecitato da InnocenzoX si preparava a entrare in guerra contro i Turchi quando la morte lo colse giusto nel momento in cui scoppiava ...
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Nipote di Urbano VIII (Roma 1603 - Parigi 1647), fratello dei card. Francesco e Antonio. Unico laico dei tre fratelli, alla morte del padre Carlo (1630) divenne il capo della famiglia ereditandone beni, [...] fin sul Napoletano. Nel 1641, a capo dell'esercito pontificio, invase Castro; dopo la morte dello zio e l'elezione di InnocenzoX si rifugiò, con i fratelli, in Francia, mentre tutti i suoi beni venivano sequestrati; morì prima che ne fosse decisa la ...
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Giansenista (Parigi 1619 - Saint-Denis 1687), dapprima docente, poi rettore della Sorbona. Fu tra gli esponenti dell'università parigina che si pronunciarono a favore delle cinque proposizioni (estratte [...] dall'Augustinus di Giansenio) condannate dalla Santa Sede. Recatosi a Roma per promuovere la revoca della condanna da parte di InnocenzoX, e tornato a Parigi senza aver nulla ottenuto, acquistò molta rinomanza per il suo Journal de ce qui s'est fait ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...