DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] più famose cappelle Lancellotti e del Monte di Pietà" (ibid., p. 38).Dal 1644 al 1655, sotto il pontificato di InnocenzoX Pamphili, il D. rivestì l'incarico di misuratore della Camera apostolica insieme a C. Rainaldi, che ne era l'architetto (ibid ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] quando, appena diciottenne, aveva lavorato alla segreteria di Stato. Al G. venne preferito il ben più celebre L. Holste, ma InnocenzoX alla fine del 1653 gli assegnò un posto nel segretariato dei brevi ai principi della segreteria di Stato.
Con l ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] oltre sette anni, a partire dalla fine del 1645, fu indotto, sembra, dalla scarsa benevolenza mostratagli da papa InnocenzoX, mentre sembra godesse di quella di Urbano VIII e dei Barberini. Guadagnatasi la protezione del Mazarino, fu nominato regio ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] ind.; A. Modigliani, I Porcari. Storie di una famiglia romana tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1994, ad ind.; O. Poncet, InnocenzoX in Enciclopedia dei Papi, III, Roma 2000, pp. 321-335; B. Borello, Du patriciat urbain à la Chaire de Saint Pierre ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, I, Venezia 1877, pp. 93 ss.; I. Ciampi, InnocenzoX Pamfili e la sua corte, Roma 1878, pp. 119 ss.; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 62 ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] di Chorão, e finalmente nel 1863 nella cattedrale di Goa. Fu proprio la città di Cuncolim, che nel 1647 chiese a InnocenzoX l'introduzione della causa di beatificazione dei martiri di Salsette, conclusasi con decreto di Leone XIII del 6 genn. 1893 ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] al fratello per il completamento della Tomba di Urbano VIII in S. Pietro; nel 1649-51 veniva pagato per la Fama con le armi di InnocenzoX sul terzo arco di entrambe le navate in S. Pietro.
Morì a Roma il 22 dic. 1681.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] suore domenicane, variante più debole della Crocifissione Monterrey del 1637-38.
Nell'ultimo anno romano, durante il pontificato di InnocenzoX, il L. cercò di ottenere l'incarico di affrescare il salone e la galleria nel nuovo palazzo Pamphilj in ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] una forma di interesse proporzionato al rischio effettivo. La risposta, che aveva avuto l'autorevole approvazione del pontefice InnocenzoX, parve autorizzare un titolo di credito per il rischio.
Il B. obietta a questa interpretazione che il rischio ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Giustiniani, figlio di Cassano del ramo siciliano Banca, da lui adottato, che in seguito avrebbe sposato Maria Pamphili, nipote di InnocenzoX.
In questo atto, le opere d'arte furono vincolate in modo severo, "perché l'intentione mia" - spiegava il G ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...