Giovanni XVII
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni, ma era soprannominato "Sicco". Non si conosce nulla delle sue origini familiari e della sua esistenza prima dell'ascesa al soglio pontificio, anche [...]
A Roma, a partire almeno dagli anni Sessanta del X secolo, aveva cominciato a delinearsi un sistema di potere nei pressi di Città di Castello, cui fa cenno un documento di Innocenzo II del dicembre 1136, ma senza specificare di quale "Iohannis papa" ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] fu ancora presente al conclave del 1691, finito con l'elezione di Innocenzo XII, nel quale fu fatto da alcuni il suo nome fra i : 1540/VI (contiene una lettera al Senato), 2028/X-XIII-XIV-XV (comprendono alcuni documenti assai interessanti sull' ...
Leggi Tutto
Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] rimasto a Roma, come si dedurrebbe dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. È certo però il fatto che, , Das Papsttum, II, 2, Stuttgart 1939, pp. 108-12.
F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, III, München 1956², pp. 212, 606 ...
Leggi Tutto
Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] Il XIII Concilio ecumenico (1245) si inserisce nel contrasto tra Innocenzo IV e Federico II e si concluse con la scomunica di convocazione del concilio nel 1274 alla presenza di Gregorio X, fu riconosciuta, anche dalla delegazione greca, l’eterna ...
Leggi Tutto
Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] , come s. Bernardo, e inviando missionari. La controffensiva papale sfociò, nel 1209, nella crociata promossa da papa Innocenzo III contro gli albigesi, che si concluse dopo lunghe ed efferate campagne con lo sterminio degli eretici provenzali e con ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. 1210 circa - m. 1272); favorito da papa Gregorio IX, fu designato vescovo di Bologna, ma nominato solo procuratore di quella chiesa, non avendo l'età prescritta dai canoni; nel 1244 fu [...] creato cardinale da Innocenzo IV. Fu legato in Lombardia, dove raccolse scarsi successi, sicché si accreditò la voce di sue di Tesoro Beccaria (1258), che mirava a dare Firenze in mano ai ghibellini. È ricordato da Dante (Inf. X, 119) come epicureo. ...
Leggi Tutto
Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] e gli osservanti, che aspiravano a riformare l’ordine intero, portò Leone X nel 1517, con la bolla Ite vos, a dividere le due bolla Cum tamquam veri (1250; ripetuta, 1252) di Innocenzo IV, che dichiarava le chiese dell’ordine ‘conventuali’, ossia ...
Leggi Tutto
Cardinale (Fermo 1623 - Roma 1689), detto iunior per distinguerlo dall'ononimo segretario di Stato di Sisto V, suo parente. Creato cardinale nel 1654, fu a capo del cosiddetto squadron volante, imparziale [...] ed ebbe parte importante in varî conclavi. Clemente IX lo nominò segretario di Stato (1667), carica che conservò anche con Clemente X e Innocenzo XI. Amico di Cristina di Svezia, ne curò gli affari e ne fu l'erede (dei documenti relativi ai rapporti ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Piacenza - m. Roma 1245); professò in Francia (1215) la regola dei cisterciensi e divenne poi abate delle Tre Fontane in Roma; quindi penitenziere e uditore di rota di papa Onorio III, [...] . Eletto cardinale vescovo di Palestrina da Gregorio IX (1231), fu legato del papa per la pace tra i Lombardi e Federico II. Legato in Ungheria, intimo di Gregorio X, legato in Spagna e in Francia contro gli Albigesi, fu nominato vicario di Roma da ...
Leggi Tutto
Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo Concilio di Lione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e Innocenzo V nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese. ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...