MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] e in quella dei Vescovi e regolari. Partecipò al conclave che nel 1644 portò all'elezione del successore di Urbano VIII, InnocenzoX Pamphili; durante il nuovo pontificato la presenza a Roma del M. sembra essersi rarefatta, restando egli per lo più ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] del Giustinian, oltre che all'affettuoso appoggio del cardinale Federico Corner, egli dovette se, sin dall'11 maggio 1649, InnocenzoX lo destinò a succedere nel vescovado di Belluno a G. T. Malloni, morto il 7 febbraio di quell'anno. Trascorsero ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] quando questi si presentasse da solo (la legazione collegiale di ubbidienza aveva comunque diritto alla sala regia). Ma InnocenzoX era stato irremovibile, anche perché temeva che, concesso a Genova il diritto, si sarebbe creato il precedente nei ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] tra i fratelli, ristabilì il valore monetario e i diritti di usufrutto delle rendite spettanti a Pannocchieschi d’Elci.
InnocenzoX lo nominò nunzio a Venezia, con l’incarico di affrontare la complicata questione turca e il diffondersi di dottrine ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] posizione cripto-giansenista, senza affrontare in maniera espressa la questione delle cinque proposizioni condannate da InnocenzoX Pamphili. Il filogiansenismo di quest’autore emerse anche in una polemica letteraria suscitata dalla pubblicazione ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] quindi a studiar teologia con il padre Giovanni Benadù. Nel 1650 fu recitata, nel corso di una riunione in onore di InnocenzoX, la sua prima opera, un idillio in onore della Madonna della Neve: Saeculum niveum, sive de Nivibus Exquilinis (Romae 1650 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] , a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma 1990, p. 671; P. Cavazzini, Palazzo Lancellotti ai Coronari, cantiere di Agostino Tassi, Roma 1998, ad ind.; O. Poncet, InnocenzoX, in Enc. dei papi, III, Roma 2000, p. 244; Hierarchia catholica, III, p. 52. ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] . La sua ultima opera, e insieme quella di maggior mole, è la Mensa Romana sive Urbana victus ratio (1650), dedicata a papa InnocenzoX, ma non priva, nel titolo stesso, di un grato ricordo a Urbano VIII, cui egli tanto doveva. Con lo studio dei ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] si accennava al conclamato "incontro", ed essendosi di nuovo mosse le acque presso il S. Uffizio, il B. fece pervenire a InnocenzoX un esposto, grazie al quale fu dato libero corso all'opera del Silos. Assai più tardi, con decreto del 21 apr. 1693 ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] corteo, che si svolse a Roma con grandissima pompa il 28 giugno, ma ritornò a Napoli senza aver chiesto licenza ad InnocenzoX, poiché si rifiutò di attendere per essere ricevuto.
Quando, l'anno dopo, il duca di Guisa effettuò un nuovo sbarco, questa ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...