Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] Sisto V entrò (1484) nella Curia romana; nel periodo di Innocenzo VIII iniziò il suo apprezzamento; da Alessandro VI fu nominato vescovo complessa situazione della politica di equilibrio. Con Leone X, dal quale era stato nominato legatus a latere ...
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Il primo dei tribunali della Curia romana ecclesiastica. Le sue competenze, fissate da Pio V nella costituzione In omnibus humanis rebus (1569), e successivamente determinate da Innocenzo XII, Benedetto [...] XIV, Pio X, Paolo VI e Giovanni Paolo II, riguarda soprattutto le materie relative al foro interno e alle indulgenze. Negli affari di coscienza l’interessato (o il suo confessore) in una lettera diretta alla p. espone il caso, tacendo il suo nome e ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] II, 28.X.1061-..1072], Gregorio VII [Clemente III, 25.VI.1080; 24.III.1084-8.IX.1100], poi Vittore III, Urbano II, Pasquale II, [Teoderico, Alberto, Silvestro IV], Gelasio II, [Gregorio VIII], Callisto II, Onorio II, [Celestino II], Innocenzo II ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] 184, dei quali 11 vennero successivamente anche canonizzati. Fra i nuovi beati (128 uomini e 56 donne) 2 erano papi (Pio X e Innocenzo XI), 6 vescovi, 27 sacerdoti diocesani, 58 religiosi (28 sacerdoti e 30 suore), 91 laici (26 donne e 65 uomini) fra ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] donazioni e conferme della contessa Matilde, di Clemente III, Innocenzo III e Onorio III. Come signori del castello di Magnale di artisti, che fu tuttavia perseguitato e imprigionato da Leone X. Nel 1529 il monastero fu saccheggiato dalle milizie di ...
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Figlio (Firenze 1491 - Roma 1550) di Franceschetto e Maddalena de' Medici. Creato cardinale dallo zio Leone X (1513), raggiunse grande potenza con Clemente VII; fu legato a Bologna, dove preparò la cerimonia [...] di incoronazione di Carlo V, e reggente a Firenze, nel 1532, durante un'assenza di Alessandro de' Medici al quale forse pensò di succedere dopo l'assassinio. Gli fallì anche la successione, da molti creduta ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] era abate di Montecassino e a 13 fu nominato cardinale da papa Innocenzo VIII, il quale però gli impose di non rivelare la nomina prima Ordinato sacerdote (non lo era ancora!) e poi vescovo, Leone X – fu questo il nome che assunse – fu incoronato con ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] nel 1721 passò al governo di Fano. Nel 1723 Innocenzo XIII lo richiamò a Roma come ponente nella Congregazione Histoire du pontificat deClément XIV…, I, Paris 1852, pp. 23-147; X. de Ravignan, Clément XIII et Clément XIV, Paris 1854; si veda inoltre ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] e dall'elenco delle opere); Lettere di B. XIV all'arcid. Innocenzo Storani di Ancona, a c. di M. Moroni, in Arch. in Nuovo arch. veneto, n. s., IX (1909), pp. 5-93, 279-300; X (1910), pp. 159-215 (si cfr. però il cod. Vat. Lat. 10960); Lettere ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la dispensa necessaria per la sua giovane età, Innocenzo VI lo creò vescovo di Thérouanne, diocesi fiamminga L. Gayet, Le Grand Schisme d'Occident…, Florence-Berlin 1889, passim; G. X. Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto, Firenze 1889, pp; 83-98; N. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...