AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] A. continuava a meritarsi le esplicite condanne dei pontefici, che contro il lassismo agirono, e cioè di Alessandro VII e InnocenzoXI.
Bibl.: N. Sotwel, Bibliotheca Scriptorum Socjetatis Iesu, Romae 1676, pp. 210 s.; D. Viva, Damnatae Theses ab Alex ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] " presso la Biblioteca Vaticana. Nominato abate di S. Sebastiano ad Catacumbas, poco prima della sua morte fu aggregato da papa InnocenzoXI tra i consultori della sacra congregazione dell'Indice. Morì a Roma il 19 ott. 1687.
Il nome e l'importanza ...
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caricatura
Eugenia Querci
La verità nei difetti
Può un volto umano svelare qualcosa oltre la sua apparenza? Il caricaturista risponderebbe senz'altro di sì. Grazie al suo occhio acuto e a uno spiccato [...]
Cosa succede quando l'oggetto dell'umorismo è un personaggio influente e famoso? È il caso della caricatura di papa InnocenzoXI eseguita da Gian Lorenzo Bernini nel Seicento: con pochi tratti di penna è sottolineato un lato del carattere, e un ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] prima alla ritrattistica, diede, tra l'altro, ritratti fortemente incisi degli imperatori Ferdinando II e Ferdinando III e del papa InnocenzoXI (nel 1649, onde sarebbero, se suoi, della prima giovinezza); poi legò il suo nome a vedute di Milano e ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e il controllo sulle materie patrimoniali dei Comuni immediatamente soggetti, la cui competenza fu poi estesa da InnocenzoXI, nel 1704, alle comunità baronali. Al ‘grande nepotismo’ si era venuto sostituendo però il ‘piccolo nepotismo’, su ...
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Nella teologia cattolica, sistema morale secondo il quale in presenza di un dubbio sulla validità di una legge si è autorizzati a non seguirla. Si oppone al tuziorismo rigido, che esige l’osservanza della [...] del più intransigente rigorismo morale. Roma intervenne nelle polemiche, con le condanne dei giansenisti da un lato e di tesi e scritti lassisti dall’altro; soprattutto molto deciso nella repressione della casistica e del l. fu InnocenzoXI (1679). ...
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Teologo spagnolo (Arganda 1624 - Roma 1705). Gesuita, docente di filosofia e teologia a Salamanca e predicatore famoso, generale della Compagnia di Gesù nel 1687. La sua fama è legata alla tenace lotta [...] ebbe dai superiori il permesso di pubblicazione; solo più tardi, eletto generale, e con l'appoggio di papa InnocenzoXI, poté stampare segretamente un'opera contro il probabilismo (Tractatus succintus de recto usu opinionum probabilium) a Dellingen ...
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Appartenente (n. Olesko, Ucraina, 1624 - m. 1696) a nobile famiglia polacca, quale grande etmano della corona sotto il re Michele Korybut Wiśniowiecki piegò i Turchi a Chocim (1673). Eletto re (1674), [...] con la pace di Żurawno (1676) la restituzione di due terzi dell'Ucraina e dei prigionieri detenuti in Turchia. Conclusa con InnocenzoXI e Leopoldo I una lega santa contro i Turchi, il suo tempestivo intervento sotto le mura di Vienna (1683) consentì ...
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Antica famiglia nobile italiana, sulla cui origine sono sorte molte leggende secondo le quali discenderebbe dal paladino carolingio Odo Scalcus, o da un vicario del Barbarossa, Enrico Erba. Comunque, la [...] famiglia fu in Como e probabile capostipite fu un Giorgio Erba, vivente nel 1290. L'elevazione alla tiara di un Odescalchi (InnocenzoXI) trasportò (sec. 17º) la famiglia a Roma. Un nipote del papa, Livio (v.), duca di Ceri, fu capostipite del ramo ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] -1667); Clemente IX (1667-1669); Clemente X (1670-1676); b. InnocenzoXI (1676-1689); Alessandro VIII (1689-1691); Innocenzo XII (1691-1700).
18° sec. Clemente XI (1700-1721); Innocenzo XIII (1721-1724); Benedetto XIII (1724-1730); Clemente XII (1730 ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...