DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , pp. 473-80; M. T. Guerra, L'esclusione delle donne dalla successione legittima e la constitutio super statutariis successionibus di InnocenzoXI, in Riv. di storia del dir. ital., LVI (1983), pp. 261-94; A. Zanotti, Cultura giuridica del Seicento e ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , dal 1680, si rese conto che esso stava confluendo nel quietismo, che ormai preoccupava la Chiesa, tanto che il papa InnocenzoXI si era deciso a condannare i suoi massimi fautori, Pier Matteo Petrucci, che pur gli era amico, e Michele Molinos ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] istituzione monastica, soprattutto a partire dal pontificato di InnocenzoXI (1676-1689). Si fa strada l'esigenza di
88. Luigi Firpo, Boccalini, Traiano, in Dizionario Biografico degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 10-19; Id., I "Ragguagli di Parnaso ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] anni ’80, e proprio per favorire la votazione del possesso a beneficio di Cosmi e Zollio, fu invece papa InnocenzoXI a bloccare la provvisione delle chiese venete.
Ma la questione dei possessi ecclesiastici non si limitava ai benefici. Anzi, si ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Costantino a Roma viene riaffermato ancora una volta dal punto di vista visivo all’inizio del pontificato di InnocenzoXI Odescalchi (1611-1689, papa dal 1676). Per nobilitare la vasca battesimale centrale, nella quale Costantino sarebbe stato ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] della sentenza definitiva. La questione restò tuttavia ancora aperta e, a distanza di un decennio, fu affidata da papa InnocenzoXI al vescovo di Iesolo, mentre nel 1401 Bonifacio IX finì col riservare a sé la giurisdizione sulla chiesa, salvo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] turco nell'Europa centrale. Proclamato santo da Alessandro VIII il 16 ott. 1690, dopo che il suo predecessore, InnocenzoXI, aveva approvato quanto dichiarato dalla congregazione dei Sacri Riti (1679), la bolla di canonizzazione fu emanata solo sotto ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] ’Alexandre12. Nella sua Historia ecclesiastica – ripubblicata nel 1699 dopo essere stata messa all’Indice da papa InnocenzoXI – riaffermava la falsità della donazione costantiniana13 e approfondiva il tema della translatio imperii. Seguendo il solco ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] così un nuovo impulso pure in Italia, e non più a macchia di leopardo. Inoltre dagli anni del pontificato di InnocenzoXI (1676-1689) Roma avrebbe abbracciato la battaglia contro il lassismo, perseguito le derive del misticismo e intrapreso una serie ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 167, 170, 174, 230). Corrisp. o documenti relativi al C. si trovano anche in: Bibl. Ap. Vaticana, Vat. lat. 13.273-75; Ibid., Ruoli, InnocenzoXI, 44, Ruolo 1683, nn. 10, 11; Ibid., Vat. lat. 10.858, f. 273; Ibid., Borg. lat. 503, ff. 78-79, 84; Arch ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...