SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] lui prenderà parte alla guerra e ai trattati con Innocenzo VIII (1486). Da questa agiata esistenza di nobile , Un divorzio, ecc., cit.; M. Scherillo, in Giorn. storico della lett., ital., XI (1888), p. 131 segg. - Per la tomba: B. Croce, La tomba di ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] degli alleati in Cremona (febbraio 1483). Quando papa Innocenzo VIII, accogliendo l'invito dei baroni e dell' recenti di R. Ridolfi, in Arch. stor. ital., s. 7ª, IX (1928), p. 205 segg., di R. Palmarocchi, in La cultura, n. s., XI (1932), p. 453 segg. ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] a papa Celestino II, antico discepolo di Abelardo e successore d'Innocenzo II.
Poco tempo dopo, cioè nel 1145, troviamo A. in XII, p. 3; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana (secoli XI-XIV), Firenze 1924. ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] di Toscana e dalla Chiesa, la città fu da Innocenzo III inclusa nel Patrimonio, senza però che le contestazioni imperiali la Chiesa. Il periodo aureo del comune di Todi va dal sec. XI al sec. XIV. Già nel 1208 sottometteva Amelia, e, poco dopo, ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] sarebbe avvenuto una generazione dopo, per opera dei papi Innocenzo III e Alessandro III, i quali avrebbero introdotto un eternità. Non ci fu, dunque, né introduzione, nel sec. XI, di istituti, organi e uffici ecclesiastici, che già esistevano in ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] utile che poteva trarne; e, ottenutane la liberazione da papa Innocenzo VI, riuscì, col prestigio di cui il tribuno ancora a Toledo Enrico di Castiglia fece all'antico favorito di Alfonso XI e al vescovo-soldato onoranze grandiose.
Bibl.: B. Porreño, ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] contado (Porciano, Cominacchio), da allora abbandonati.
Patria d'Innocenzo III, Gregorio IX, Alessandro IV, Bonifacio VIII, frequente edifici, nella cattedrale riedificata alla fine del sec. XI, nel grandioso palazzo comunale completato alla fine del ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] , ufficio che tenne anche sotto i successori di Innocenzo VII, rimanendo così addetto alla Curia per un neueren Gesch.; K. Wotke, Beiträge zu L. B. aus A., in Wiener Studien, XI (1889); F. P. Luiso, Commento a una lettera di L. B. e cronologia di ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] forme di Bernardo Rossellino. Sotto il pontificato d'Innocenzo VIII, troviamo il P. incaricato della revisione 1933; L. Serra, Architettura militare del Rinascimento nelle Marche, in Rass. marchigiana, XI (1933), pp. 437-54; XII (1934), pp. 1-23. ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] un'intesa personale coi papi di Roma, e dal 1396 in avanti intavolò a tale scopo trattative, successivamente con Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII. La sua autorità fu riconosciuta a lungo in Spagna, nel Portogallo, in Scozia; soprattutto in ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...