IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] tempo della signoria, s'ammira il quadro più corretto d'Innocenzo da Imola (Madonna con il Figliuolo e i Ss. Cassiano Le iscrizioni antiche in E. Bormann, Corpus Inscriptionum Lat., XI, i, pp. 126-128; XI, ii, 2, p. 1237; Corpus Statutorum Italicorum, ...
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TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] dell'impero da Federico I ed Enrico VI, fu da Innocenzo III riportata sotto la giurisdizione della Chiesa. Alleata con Spoleto ; E. Berti Toesca, Due dipinti sconosciuti del Sodoma, in Dedalo, XI (1931), pp. 1334-38.
Arte della stampa. - A Trevi ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] X, del 6 marzo 1671. Nel 1722 otteneva da Innocenzo XIII la regolare "costituzione". Seguirono nuove alternative di arte urbinate a cura della R. Accademia Raffaello (n. s., I-XI); Le opere del regime in Urbino, Urbino 1934; Annuario della Università ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] una precisazione dei poteri della Chiesa, specie di fronte allo Stato. La controversia si protrasse dal sec. XI a tutto il sec. XIV, da Cregorio VII, per Innocenzo III, a Bonifacio VIII. Il De Monarchia dantesco è uno dei molti documenti e libri nell ...
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GIOVANNI V Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nominalmente regnò dal 1341 al 1391, ma solo per pochi anni e a intermittenza egli tenne il potere. Per le interminabili guerre civili che lo [...] furono vani. Nel 1356 egli inviò un'ambasceria al papa Innocenzo VI in Avignone facendo atto di piena sottomissione alla Santa Sede riscatto. La crociata predicata dal nuovo pontefice Gregorio XI, nonostante le assicurazioni date dal re Luigi d' ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] di Consalvo il Gran Capitano (v. cordova, gonzalo fernández de, XI, p. 377), capostipite a sua volta dei duchi di Sessa quattro conclavi da cui uscirono papi Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; di porre in opera la maggiore energia ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] dalle finestre di S. Spirito per ordine di un nipote d'Innocenzo VII. Otto anni dopo, fu conservatore Petruccio C., e Montenovesi, Beatrice Cenci, Roma 1928; L. Pastor, Storia dei papi, XI (Clemente VIII), Roma 1929. Lunga bibl. in Ricci, op. cit., ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] chiesa di S. Basilio, databile alla prima metà del sec. XI, rivela per prima un'icnografia di basilichetta a tre navate, di Ligia sempre alla Santa Sede, Troia parteggiò naturalmente per Innocenzo II nella sua lotta contro re Ruggiero; ma con la ...
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. Esposti o trovatelli sono i fanciulli abbandonati, figli d'ignoti, che siano rinvenuti in un luogo qualsiasi, i fanciulli, per i quali sia richiesta la pubblica assistenza, nati da unioni illegittime [...] Dateo abbia fondato in Milano il primo brefotrofio; nel sec. XI Guy De Guillaume istituì a Montpellier l'Ordine di S. la couche. Sotto Sisto V (1585-1590) o, secondo altri, sotto Innocenzo III (1198-1216), si usò per la prima volta il sistema della ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] andò legato ad Avignone, e l'anno dopo ebbe da Leone XI la dignità di penitenziere maggiore.
Gianfrancesco (1545-1601), d'un ramo Paolo V, poi (1647) di Camillo Pamphilj, nipote di Innocenzo X. Estinta quest'ultima famiglia (1760), la fortuna degli A ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...