Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] ordinato prete solo nel sett. 1700. Fu eletto papa il 23 nov. 1700, succedendo a Innocenzo XII. Combatté il nepotismo e gli abusi degli ambasciatori esteri in materia di diritto di asilo; dal punto di vista religioso, condusse una lotta a fondo ...
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REZZONICO, Carlo
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Carlo. – Nacque a Venezia il 25 aprile 1724 da Aurelio Rezzonico e da Anna Giustiniani. Fu il secondo di cinque fratelli.
La facoltosa famiglia Rezzonico, [...] aveva interessi comuni con gli Odescalchi, altra famiglia originaria di quella stessa località e che vantò un pontefice (InnocenzoXI), si era stabilita a Venezia almeno dal 1639 e qui nel 1687 fu aggregata al patriziato della Serenissima Repubblica ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] per tutto il secolo e oltre (anche se le edizioni del 1681, 1683, 1685, ecc., vanno sotto il nome di InnocenzoXI) e fu sostituito soltanto nel 1758,sotto il pontificato di Benedetto XIV, dal nuovo Indice curato dal domenicano Ricchini.
Alla durezza ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] anni di C. X, operava con grande successo Miguel Molinos: era circondato dal favore di insigni ecclesiastici (come il futuro InnocenzoXI) e di grandi personaggi della nobiltà (Cristina di Svezia tra costoro) e nulla poteva far pensare alle lunghe e ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di interessi politici: così nel conclave del 1676, nel quale egli votò per il vincitore Benedetto Odescalchi, InnocenzoXI; nel 1689, contribuendo a eleggere Pietro Ottoboni, Alessandro VIII; nel 1691, per l'elezione di Antonio Pignatelli ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] chiesto invano la revoca del provvedimento. La questione fu esaminata da una commissione cardinalizia, sulla base del cui parere InnocenzoXI condannò l'editto regio e chiese al sovrano di revocarlo. La reazione di Luigi XIV fu decisa: convocata un ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Montecassino e approvato da InnocenzoXI nella bolla Inscrutabili divina sapientia Storia dei papi, V, Da Pio VII a Pio IX, Milano 1973.
Catholicisme, XI, Paris 1988, s.v., coll. 261-68.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, VII, Herzberg ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 1685, mandava a Roma come ambasciatore presso InnocenzoXI. Quest'organico, ottenuto radunando i musicisti pp. 104-177; Id., Ein neuaufgefundenes Autograph A. C., in Acta musicologica, XI, (1969), pp. 116 ss.; Id., Some C. Attribution assessed, in The ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] realizzati per motivi economici (Hager, 1967-68, p. 246 n. 10). Nello stesso periodo, tra il 1675 e il 1679, InnocenzoXI gli commissionò una chiesa da erigersì dentro il Colosseo, in onore dei martiri paleocristianì. Il F. elaborò un progetto a ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] femminiere fu ben in grado di guadagnarsi l'affetto di F. avendolo sodale in un turbinio di smodati banchetti. Vanamente InnocenzoXI tentò - inviando a Mantova Marco d'Aviano munito di credenziali da esibire alla madre; ed il fatto si contasse su ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...