CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] e, alla morte del pontefice, il Sacro Collegio lo volle quale governatore del conclave dal quale uscì eletto InnocenzoXI. Ben conosciuto dal nuovo pontefice, fu nominato uditore della Camera apostolica e ricoprì ancora numerosi uffici: commissario ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] Inquisizione a Napoli e finalmente, nel luglio dello stesso anno, il suo protettore, cardinale Caracciolo, gli ottenne da papa InnocenzoXI la promozione alla dignità episcopale. Gli fu assegnata, il 12 genn. 1682, la sede di Tropea, nella quale morì ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] agli studi storici e alternando la sua residenza tra Roma e Parigi, il B. rivolse le sue indagini al pontificato di InnocenzoXI. Nel 1908 pubblicò nella Revue d'histoire diplomatique (1908, pp. 350-378) L'Affaire du "Quartier" à Rome à la fin ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] fu impartita a Roma il 1° marzo direttamente dalle mani del cardinale Benedetto Odescalchi, il futuro pontefice e beato InnocenzoXI, a nome dell'allora papa Clemente X.
Tra i provvedimenti adottati durante il suo esercizio episcopale figurano due ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] a disposizione dei cattolici una cappella nel palazzo che era stato sede della nunziatura. Il B. ebbe anche da InnocenzoXI il 31 ott. 1676 l'incarico di dissuadere Leopoldo I dal matrimonio con la principessa protestante Ulrica Eleonora di Danimarca ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] negli esemplari noti risultano invece solo opera del padre), e di ritratti fra i quali viene segnalato quello di InnocenzoXI e di Marianna di Neuburg (irreperibili). Secondo il Le Blanc avrebbe inciso quattro Mosaici da disegno di Francesco Casanova ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] dei galeotti e del personale della flotta pontificia del porto di Civitavecchia.
Affidata ai cappuccini della provincia romana da InnocenzoXI col breve Cum nos spiritualem del 15 maggio 1684, tale cura era svolta seguendo un regolamento dettato dal ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] di Clemente X, del quale era lontano parente, e ne ottenne la nomina a chierico di Camera. Il successore dell'Alticri, InnocenzoXI, affidò all'A. la prefettura delle milizie pontificie e il 30 sett. 1686 lo elevò alla porpora col titolo diaconale di ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] italiani per lo più in ruoli femminili secondo le consuetudini del tempo e in ossequio alle prescrizioni di InnocenzoXI che, precludendo alle donne la possibilità di recitare in pubblico, imponeva l'utilizzazione costante dei castrati sulle scene ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] Cibo, quando questi era vescovo di Frascati (1680-83). Il 15 febbr. 1683 fu nominato vescovo di Cava de' Tirreni da InnocenzoXI.
Il G. restò nella diocesi di Cava fino al 1696, quando passò all'episcopato di Fano; osservò l'obbligo della residenza ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...