CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] sempre alle dipendenze del suo protettore.
Nel duomo di Albano, dopo la concessione (1686) di quel vescovato da parte di InnocenzoXI al cardinale Chigi, decorò il soffitto della sagrestia "con undici riquadri di trofei di chiese con arme di S. E ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] .
Entro il 1685, comunque, il B. era di nuovo a Roma, dove venne insignito della onorificenza di cavaliere da InnocenzoXI, dopo aver dipinto ad affresco la cappella del collegio di Propaganda Fide (Mancini); la decorazione è oggi scomparsa. Nel 1685 ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] numismata di F. Mezzabarba (1683).
Fra i numerosi ritratti, oltre ai già menzionati, ricordiamo quelli di Clemente X, di InnocenzoXI, di Federico Visconti e di Francesco Rosales (gli ultimi due su disegno di F. Biffi); di Giacomo Rospigliosi (da un ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] negli esemplari noti risultano invece solo opera del padre), e di ritratti fra i quali viene segnalato quello di InnocenzoXI e di Marianna di Neuburg (irreperibili). Secondo il Le Blanc avrebbe inciso quattro Mosaici da disegno di Francesco Casanova ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] "maestro di pruova" della regia zecca. Essendosi acquistata intanto notevole fama di ingegnere idraulico, nell'anno 1679 papa InnocenzoXI lo chiamò a Roma, gli conferì la carica di architetto pontificio e gli affidò insieme al colonnello Carlo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, Ladislao la cappella di scuola franco-fiamminga importata da Gregorio XI nel 1377. Presso la cappella pontificia si avvicendarono importanti ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] di san Paolo, compiuto nel 1647. Nel pontificato di Innocenzo X (1644-55), caduto in disgrazia il Bernini, l posto come scultore, affermandosi anche come architetto. La Tomba di Leone XI (S. Pietro), iniziata, sembra, già nel 1644, compiuta ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] sulla piazza antistante era una grande fontana costruita sotto Innocenzo VIII.
Nei palazzi, imponente fu l’attività costruttiva suoi primi impianti nei Giardini Vaticani e fu inaugurata da Pio XI il 12 febbraio 1931. Per la massima parte il centro ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] al più florido periodo della città, che fu tra il sec. XI e il XIV, quando a Viterbo si raccolse e si moltiplicò in Viterbo tutti i pontefici da Urbano IV a Martino IV, tranne Innocenzo V. Famoso restò il conclave da cui uscì eletto Gregorio X, durato ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] , dovette lasciare la sua sede. Al principio del sec. XI si comincia a trovare usato il nome di Vallombrosa. Nel 1020 le donazioni e conferme della contessa Matilde, di Clemente III, Innocenzo III e Onorio III. Come signori del castello di Magnale ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...