CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] morte di Urbano VIII (1644). Confermato nella carica da Innocenzo X, il C. compì un sostanziale progresso di Louvain 1968, p. 593; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., XI, p. 69; P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, p. 34 ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] contrasti, il 26 ott. 1204, per iniziativa di Innocenzo III, si addiveniva a un accordo: Cencio cancelliere del e Bibl.: Codice diplom. della città di Orvieto. Documenti e regesti dal secolo XI al XV e la Carta del popolo, a cura di L. Fumi, Firenze ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] S. Scolastica in Subiaco (Reg. Vat.219, fol. 55, ep. XI), allora in un periodo di grave turbamento.
Dopo gli anni di riorganizzazione e a recarsi ad Avignone. Si ebbe così la sua rinuncia: Innocenzo VI lo nominò, tra il marzo e il luglio 1358,abate ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] della consulta e consultore della congregazione dei riti.
Si distinse per abilità, intelligenza e cultura, sì che nel 1703 Clemente XI lo nominò vicelegato di Avignone sino all'8 ag. 1706. Nel corso dello stesso anno il B., il quale aveva rifiutato ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] dovette la concessione all'Ordine, da parte di Innocenzo VIII, del rinnovamento di tutti i privilegi, Series Chronologica Priorurn Generalium Ordinis Servorum B.M. V., Roma 1893, pp. XI-XII; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1927, ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] oltre che confidente e amico: gli fu accanto nei tre conclavi dai quali furono eletti pontefici Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI. Divenne consultore del S. Uffizio e segretario della Pubblica Sanità.
Ebbe una discreta fama presso i ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] che va all'ingastro del capizzale d'argento fatto da Innocenzo Mangani"; e M. Accascina (Oreficeria di Sicilia, Palermo Stoccolma (G. Wengström, C. Mellan..., in The Print Collector's Quarterly, XI [1924]), pp. 12 s., 26, 38, tavv. II, III).
Alcuni ...
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ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] dell'imperatore Carlo VI. Nel 1724, morto Innocenzo XIII, la sua candidatura fu riproposta dal cardinale , VIII, Roma 1794, p. 155; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, XI, Roma 1877, pp. 155; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XV, Roma 1933 ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] nominato arcivescovo di Capua il 19 febbr. 1406 da Innocenzo VII, ma quando Ladislao re di Napoli, nel III, ibid. 1935, col.. 124;A. Versteylen, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, Paris 1932, col. 805;L. Jadin, ibid., XI,ibid. 1949, col. 900. ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...