MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] p. 171; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella (1887), Paris-Torino 2006, ad ind.; F. Lanzoni, Storia ecclesiastica e agiografia faentina dal XI al XIV secolo, Città del Vaticano 1969, pp. 292, 383; N. Del Re, Monsignor governatore di Roma, Roma 1972, p ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] da L.A. Muratori (Chronicon Mutinense, in Rer. Ital. Script., XI, Milano 1727, coll. 93-130). Di un Battista di Giovanni da dell’Ostiense alle Summae monaldina e raimundiana, dalla Lectura di Innocenzo IV a quella di Giovanni Monaco e alla Novella in ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] pontificia: in un mandato emanato dalla Cancelleria di Innocenzo III, redatto il 10 dic. 1207, veniva 804; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, I, Il Medioevo (secc. XI-XIV), Bologna 1940, pp. 69, 72; E. Cristiani. Nobiltà e popolo nel ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] un breve tutti gli indulti concessi dal B., ma Clemente XI finì per rinunziare all'iniziativa per non rendere ancora più al re dal Sacro Collegio per comunicargli la morte di Innocenzo XIII e una nuova lettera di Benedetto XIII comunicante la propria ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] presso la Curia pontificia già al tempo di Innocenzo IV, è molto probabile che questo ramo IV, pp. 88, 154; V, p. 55; VI, pp. 129, 220 s.; VII, p. 190; IX, pp. 17, 87 s.; XI, pp. 33, 100, 189; XIII, pp. 4, 77, 86 s., 186; XIV, p. 9; XV, p. 3; XVI, pp. ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] dei papi, VIII, Roma 1924; IX, ibid. 1925; X, ibid. 1928; XI, ibid. 1929; XVII, ibid. 1963, ad indices; R. De Maio, Alfonso Coronari, cantiere di Agostino Tassi, Roma 1998, ad ind.; O. Poncet, Innocenzo X, in Enc. dei papi, III, Roma 2000, p. 244; ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] , Traù e Concordia e fu nunzio papale di Innocenzo VIII e Alessandro VI; Giovanni, Niccolò e Valerio . XV (cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XI, p. 89). Il manoscritto contiene le orazioni seguenti: 1) ff. 1r-2v ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] 1884], p. 468).
La notizia è contenuta nella lettera di Innocenzo III del 27 nov. 1199, diretta all'abate Stefano e al V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma dal sec. XI fino ai giorni nostri, XIII, Roma 1879, p. 53, n. 89; Codice ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] Pisa.
Tornato nel Regno, fu invitato il 30 marzo 1361 da Innocenzo VI ad adoperarsi per una pace tra Luigi di Taranto e 957, 960; Jean XXII, Lettres communes, a c. di G. Mollat, XI, Paris 1929, n. 55284; Clément VI, Lettres… se rapportant à la France ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] G. F. Fara, che egli fosse nato verso la fine del secolo XI, dal giudice Gonario di Lacon e dalla moglie Elena d'Orruvu e fosse di Pisa. Il conflitto poi si concluse quando nel 1133 Innocenzo II elevò il vescovo di Genova alla dignità di arcivescovo ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...